(ASI) La Juve, l’ultima italiana rimasta in Europa. I bianconeri vanno in una terra “amica”: la Francia. Il Lione è il prossimo ostacolo di questa Juve un po’ stanca che deve continuare a lottare per vincere. Visti indisponibili e la squalifica di Vidal Conte schiera Buffon, gli stacanovisti per forza Caceres, Bonucci, Chiellini, Isla che alterna Lichsteiner, Marchisio, Pirlo, Pogba, Asamoah e davanti con Tevez, Osvaldo. Padroni di casa con Lopes, Tolisso, Kone, Umtiti, Bedimo, Gonalons, Ferri, Malbranque, Mvuemba, Briand, Lacazette. Arbiro lo scozzese Collum.

Juve guardinga, ritmi bassi, ma senza emozioni. La Juve con Tevez che non centra la porta colpendo di testa. Al 18’ Caceres atterra Lacazette, non viene ammonito. Punizione e dopo un cross, Ferri prova la conclusione deviata in angolo.  Malbranc mette alla prova, ma Buffon c’è e devia ancora in angolo. Dal corner Pogba fa un assist involontario Briant colpisce, ma la palla va di poco alta sulla traversa. Pirlo illumina Tevez che su rimbalzo prova, ma Lopes si devia. Partita loffia con due azioni importanti per parti ma non da brivido. A parte Pirlo, la mediana della Juve non propone. Problemi di intesa fra Tevez e Osvaldo. Partita non brillante con la Juve un po’ stanca e poco incisiva.

Dopo un piccolo forcing bianconero, il Lione riesce ad ottenere tre corner di fila, ma la Juve si difende bene. Marchisio si distingue nella fase difensiva. Punizione insidiosa di Mvuemba e ancora Buffon salva i suoi. Al 50’ esce Tevez, non alla perfezione della forma, ed entra Vucinic. I due ex romanisti finalmente insieme. Erroraccio di Pogba, ne approfitta Mvuemba, Caceres lo tampona e Pirlo poi rimedia. Brutta prestazione di Pogba. Juve non rischia, ma in attacco è assolutamente evanescente come non mai e la sconfitta di Napoli ne è stata il sintomo. Lopes salva decisivo su Briand che colpisce male e mette in pericolo i suoi. Osvaldo prova una conclusione, ma Umtiti lo mura. Al 60’ Conte sorprende leva Osvaldo e mette Giovinco. Si ricompone la coppia titolare della scorsa stagione, finora relegata ai margini per vari problemi e con solo due reti stagionali a testa. Il nuovo entrato s’infila, ma Lopes prima respinge e poi la ribattuta di Asamoah viene deviata.

L’entrata della formica atomica e di Vucinic danno vita all’attacco dormiente della Juve.  Pogba serve molto bene Isla, ma il controllo non è buono e Lopes lo anticipa. Giovinco si fa stupidamente ammonire, facendo carica su Giovinco e mettendo in rete a gioco fermo. Pure Lopes viene ammonito, perché aveva provocato. Esce a sorpresa il talentuoso Lacazette ed entra  Gomis.  Conte ribatte con la staffetta Isla-Lichsteiner. Chiellini sventa un pericoloso cross di Briand. Fatto di cronaca: un ragazzino fa invasione di campo pacificamente si rivolgeva vero Pirlo. Al 84’ occasione Lione, Buffon blocca una pericolosa incursione. Capovolgimento, duetto Giovinco-Vucinic tutta classe, Vucinic stoppa di petto, ma poi calcia male. La Juve ci crede e dopo una mischia in area, quello che non ti aspetti, Bonucci la mette dentro per una rete pesantissima. Il difensore dopo una prestazione deludente, regala un goal che fa ben sperare per il match di ritorno. Cambio per i francesi Malbranque per Nabil Fekir e poi Briand per Neige.

Juve stanca, ma che credendoci trova un importante successo. Risolve Bonucci, ma da segnalare l’impatto positivo di Vucinic che ha scosso la partita e che dà un bel segnale per il proseguo in Europa e dà più tranquillità pure per il campionato.

Redazione Agenzia Stampa Italia

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