(ASI) L’Avellino è al suo secondo anno consecutivo in serie B. Squadra solida, che pratica un calcio paziente, poco dispendioso, molto fisico.
Ottima anche la tenuta atletica dei campani che li fanno uscire fuori alla distanza all’interno del match e spesso è proprio la loro migliore condizione a fare la differenza in campo. Ma, andiamo a conoscere meglio la formazione allenata da Massimo Rastelli.
L’Avellino viene dal pareggio interno contro il Lanciano, match nel quale sono stati espulsi Visconti e soprattutto Rodrigo Ely, pilastro della difesa campana.
IN PORTA
In porta c’è il giovane Alfred Gomis (classe ’93), che dopo qualche indecisione iniziale, si è mostrato sicuro tra i pali ed affidabile nelle uscite. Il dodicesimo è Pierluigi Frattali, 28 anni, arrivato in estate dal Cosenza.
LA DIFESA
Come detto nel terzetto difensivo dell’Avellino mancherà lo squalificato Rodrigo Ely, il 20enne brasiliano dovrebbe essere rimpiazzato da Chiosa, giovane prodotto del vivaio del Torino. I titolarissimi sono Jherson Vergara, under 20 colombiano arrivato in prestito dal Milan, dotato di notevoli velleità nel gioco aereo e di esplosività da vendere e Fabio Pisacane (classe ’86), più rapido e meno fisico rispetto al compagno di reparto.
I TERZINI
Zito e l’unica certezza, l’ex Ternana è stato spesso utilizzato a destra data l’applicazione tattica che lo distingue, ma martedì dovrebbe ritornare a sinistra data la squalifica di Visconti, con Bittante favorito per una maglia da titolare sull’out di destra.
IL CENTROCAMPO
In mediana l’assetto dovrebbe essere il consueto, con Mariano Arini nelle vesti di playmaker (a lui toccherà il compito di ispirare la manovra), il 29enne Angelo D’Angelo ad agire da guastatore e Moussa Konè, 24enne prodotto del vivaio atalantino, al quale spetta il compito di dare sostanza al reparto ed inserirsi nell’area avversaria. Le alternative al terzetto titolare sono Attila Fylkor, 26enne ungherese scuola Inter ed Eros Schiavon, centrocampista di qualità ex Cittadella.
L’ATTACCO
Il pericolo numero uno è Luigi Castaldo, il bomber campano è il leader della squadra, oltre che il capocannoniere solitario della cadetteria con 7 reti. Le doti tecniche, l’istinto del gol e le doti aeree di cui è in possesso, rendono il numero 10 avellinese uno dei migliori centravanti della cadetteria. Al fianco di Castaldo dovrebbe agire uno tra Giammario Comi, 22enne punta scuola Milan, che si è distinto in questa prima parte di stagione con 3 reti e 2 assist, e Andrea Arrighini, centravanti classe ’90 che nella scorsa stagione ha realizzato 15 reti in lega pro con la maglia del Pontedera.
Alessandro Antoniacci-Agenzia Stampa Italia