(ASI) Test estremamente difficile per il Perugia capolista della serie B, che oltre alle squalifiche, agli infortuni ed alla convocazione di Goldaniga in under 21, si trova di fronte nel posticipo serale di domenica un avversario estremamente organizzato e ben messo in classifica.
Infatti il Frosinone è un rivale molto insidioso e col il quale anche nella scorsa stagione il Perugia ha combattuto gomito a gomito fino all'ultima gara per aggiudicarsi il primato di Lega Pro prima divisione girone B. Anche in questa occasione, per uno strano scherzo del destino, viene al Curi da secondo in classifica come l’anno scorso. La banda di Stellone si è calata alla grande nella nuova serie, ma come accaduto qualche mese fa, dovrà fare i conti con un Curi gremito.
IN PORTA tra i pali il ruolo di titolare spetta ancora all’esperto Zappino, 33 anni, reduce da un campionato di lega pro sopra le righe; qualora Zappino dovesse dare forfait, ci sono i giovani Pigliaceli (’93) e De Lucia, appena 18enne.
LA DIFESA la retroguardia, vero punto di forza della formazione frosinate, è guidata dal roccioso Leonardo Blanchard, abile sia nel gioco aereo che in marcatura e Adriano Russo (27 anni), vecchia conoscenza biancorossa. L’alternativa di lusso è rappresentata da Matteo Ciofani, fratello del centravanti Daniel, piuttosto statico, ma in possesso di notevoli mezzi fisici.
I TERZINI l’out di destra dovrebbe essere territorio del 31enne Damiano Zanon, non particolarmente propositivo oltre la metà campo, ma molto attento in fase difensiva. A sinistra agisce Roberto Crivello, 23 anni, autore di un inizio di campionato piuttosto convincente.
IL CENTROCAMPO mediana molto fisica quella di Stellone, al centro ci sono Roberto Gucher, 23enne austriaco abile sia nell’impostare la manovra che nel recuperare palla e Mirko Gori (classe ’93) vera e propria rivelazione di questo inizio di stagione. A destra c’è il numero 10 Soddimo, piede sensibile e notevole applicazione tattica, a sinistra invece agisce quello che al momento è l’uomo più pericoloso del Frosinone, quel Luca Paganini che dopo esser stato grande protagonista dei playoff di lega pro, ha approcciato alla grande anche la cadetteria (2 gol e un assist finora); dalle sue giocate e dai suoi dribbling nascono molte delle offensive dell’11 laziale. Tenendo conto dell’assenza per infortunio di capitan Frara, le alternative a centrocampo sono l’esperto Gessa (34 anni) e Daniele Altobelli, 21enne playmaker cresciuto nelle giovanili.
L’ATTACCO Roberto Stellone dispone di 3 attaccanti di assoluto livello. Il centravanti è Daniel Ciofani (che a Perugia conosciamo molto bene), insidiosissimo nel gioco aereo, dotato di ottimo senso del gol e abile nel gioco di sponda. Al suo fianco dovrebbe agire Dionisi, seconda punta molto tecnica ed intelligente tatticamente, tanto abile nel segnare quanto nel rifinire, come ha dimostrato 2 stagioni orsono contribuendo notevolmente alla promozione del Livorno. Dovrebbe partire dalla panchina Devis Curiale, centravanti estremamente rapido ed abile nell’uno contro uno, che fino all’ultimo lotterà per una maglia da titolare.
Alessandro Antoniacci-Agenzia Stampa Italia