(ASI) E’ stato accolto il ricorso del Torino fc nella persona di Urbano Cairo dal procuratore federale Stefano Palazzi. Per i granata erano stati inflitti tre punti di penalità da scontare nella prossima stagione di Serie A, invece dopo il patteggiamento la sentenza è: -1 più 30mila€ di multa.
La società di Torino era stata messa in mezzo nel filone di calcio scommesse per il coinvolgimento del suo tesserato Alessandro Pellicori reo di aver truccato il match Siena – Torino 2 – 2. La squadra di Cairo ha rischiato, per via della responsabilità oggettiva, una sanzione molto più pesante. Per fortuna era stata “toccata” solo una partita e quindi il patteggiamento è stato accolto.
Per quanto riguarda invece i calciatori invischiati nel calcio scommesse che attualmente sono nella rosa del Toro sono Vives e Salvatore Masiello. Nel caso il patteggiamento venga accolto anche per loro i granata perderanno le due pedine per circa 6-9 mesi. In caso negativo i due saranno fuori dai campi di calcio per circa 3 anni e rischiano anche la radiazione. Ma in tal caso la società di Cairo non rischia altri punti di penalità perché i due tesserati al momento delle scommesse giocavano rispettivamente nel Lecce e nel Bari.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione