L'atteso anticipo della nona giornata di serie A, quello che vedeva contrapporsi Milan e Juventus, è terminato con il successo dei bianconeri. La formazione di Del Neri ha ottenuto l'intera posta in palio giocando in maniera sontuosa e colpendo grazie alle reti di Quagliarella e Del Piero,
il quale è definitivamente entrato nella storia del club torinese, andando ad inventare un gol che gli consente di superare Boniperti nella classifica dei marcatori juventini di tutti i tempi. Ibrahimovic, autore di una traversa nei minuti iniziali, ha accorciato le distanze. Dopo cinque anni, la Juventus, meritando, è riuscita ad espugnare il difficile terreno di gioco di "S. Siro". Pochi alibi e tanti "mea culpa" per i giocatori rossoneri, sconfitti in casa per la prima volta in questa stagione.
PARTITA - Il match ha inizio con i padroni di casa più pimpanti e pericolosi. Pato riesce ad accendere il "Meazza" con delle giocate magiche che permettono di servire l'onnipresente Ibrahimovic; il tiro di quest'ultimo, da fuori area, si scaglia in pieno sull'incrocio dei pali. Dopo la partenza positiva, il Milan comincia a concedere terreno alla Juventus. Al 24° minuto di gioco, la difesa rossonera fa harakiri e il cross di De Ceglie viene ottimamente intercettato dalla testa di Quagliarella, il quale non da scampo all'incolpevole Abbiati. I bianconeri continuano a padroneggiare, ma il team di Allegri, nonostante aver accusato il colpo, si rende attivo con lo svedese Ibra, sicuramente il migliore in campo dei suoi. La ripresa ha inizio con un Milan spavaldo ma non preciso, tanto che, al minuto numero 66, la squadra juventina riesce ad insaccare per la seconda volta in rete. Quagliarella lancia in maniera sublime l'appena entrato Sissoko, il quale a tu per tu con Abbiati liscia clamorosamente, perdendo l'attimo giusto per siglare il 2 a 0; il centrocampista mantiene in suo possesso la sfera, servendo il capitano Alex Del Piero, autore del raddoppio piemontese. La partita si rende nervosa e poco spettacolare. Gli ospiti difendono benissimo e l'entrata in campo di Inzaghi e Seedorf non sembra produrre gli effetti sperati. All'82°, il Milan accorcia le distanze grazie al colpo di testa di Ibrahimovic, servito benignamente dal lancio di Antonini dalla sinistra. I rossoneri non mollano. Robinho, nel finale, sciupa una buona opportunità per siglare il gol del pareggio. Ma il punteggio non cambia. La Juventus ottiene meritatamente una vittoria che significa quarto posto. Il Milan rimane in terza posizione, dietro a Lazio ed Inter.
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