(ASI) Si attendevano i botti dell’ultimo minuto in questo mercato di gennaio, dopo che Napoli e Inter avevano palesato la volontà di rinforzarsi per tutta la sessione e dopo che l’accordo per l’acquisizione dei rispettivi obiettivi sembrava raggiunto.
I partenopei in particolare parevano aver in pugno Matteo Politano, dopo aver trovato l’intesa col Sassuolo sulla base di 28 milioni di euro più uno di bonus più il prestito di Ounas, coi neroverdi che avrebbero colmato la lacuna con Farias (col Cagliari l’accordo era di 8 milioni più 2 di bonus). Invece, senza motivazioni apparenti, tutto si è concluso con un nulla di fatto. Alle 23 infatti non è arrivata la firma del Sassuolo a conclusione dell’affare, dopo che il calciatore aveva invece siglato il contratto che l’avrebbe legato al club di De Laurentis.
Anche i nerazzurri sono rimasti col cerino in mano, dopo aver mostrato interesse per Javier Pastore, individuato come rinforzo ideale per la trequarti, non hanno trovato l’accordo col Psg, con Ausilio che ha sottolineato come l’unica offerta formulata consisteva nel prestito con diritto di riscatto, ipotesi non gradita al club parigino. Un acquisto (e che acquisto) l’Inter l’ha però messo a segno per giugno, assicurandosi le prestazioni di Lautaro Martinez, centravanti classe ‘97 attualmente in forza al Racing Club, l’esborso si aggirerà sui 20 milioni. Da non sottovalutare inoltre gli accordi per i prestiti di Rafinha dal Barcellona per il centrocampo e di Lisandro Lopez dal Benfica per la retroguardia. Per quanto riguarda il mercato in uscita, il club di via Turati è riuscito a piazzare Nagatomo al Galatasaray, mentre l’offerta del Siviglia per il prestito di Marcelo Brozovic è stata respinta al mittente.
Tornando al Sassuolo, il club di Squinzi si è assicurato le prestazioni di Khouma Babacar, con la formula del prestito con obbligo di riscatto, girando a sua volta in prestito alla Fiorentina Diego Falcinelli, con i viola che avranno la facoltà di riscattarlo a fine campionato.
La Roma ha messo a segno il colpo Jonathan Silva, terzino proveniente dal Porto in prestito, mentre la Lazio ha aggiustato la retroguardia accaparrandosi Martin Caceres, che dopo 6 mesi a Verona ha deciso di accettare l’offerta dei biancocelesti.
Da segnalare il profilo basso mantenuto da Juventus e Milan in questa sessione, entrambe non hanno messo a segno alcun colpo in entrata.
Ben più attive le piccole: il Benevento nel disperato tentativo di raggiungere un insperata salvezza ha messo a segno colpi interessanti come Sandro, centrocampista brasiliano ex Tottenham, arrivato dai turchi dell’Atalyaspor e Diabatè, 32enne centravanti reduce dall’esperienza all’Osmanilispor, la Spal ha portato a Ferrara giocatori del calibro di Kurtic e Dramè dall’Atalanta e Thiago Cionek dal Palermo, mentre il Genoa ha riportato in Italia lo svedese Hilijemark (dal Panathinaikos) e si è assicurato le prestazioni del fantasista ex Verona Daniel Bessa.
Alessandro Antoniacci-Agenzia Stampa Italia