(ASI) Roma - Dopo la splendida prestazione offerta martedì scorso in Champions League contro il Chelsea, la Roma conferma il proprio ottimo stato di forma battendo la Fiorentina al Franchi con un perentorio 4-2.
A favorire la preziosa vittoria in terra toscana, le prime reti in Italia di Gerson, schierato a sorpresa dal primo minuto da Di Francesco e in grado di ripagare la fiducia del proprio tecnico con una doppietta d’autore.
Eppure non si è trattata propriamente di una passeggiata per la Roma.
I padroni di casa, infatti, hanno disputato una buona prova complessiva (soprattutto nel primo tempo), riuscendo a pareggiare per due volte le reti di Gerson e rischiando addirittura di trovare il punto del 3-2, sventato solo da un miracoloso doppio intervento di Alisson (con l’aiuto del palo).
Ma se nel primo tempo la Fiorentina si è resa protagonista di una prestazione coraggiosa e propositiva, nel secondo tempo gli uomini di Pioli hanno, come preventivabile, calato i ritmi favorendo il dominio della gara da parte della Roma. La squadra capitolina, così come successo in Champions contro Conte, ha sfoderato una seconda frazione di gioco quasi perfetta, subendo poco in difesa e trovando prima il 3-2 con Manolas, quindi il colpo del definitivo 4-2 giunto nel finale per merito di Perotti su assist di Nainggolan.
Rispetto al match contro i Blues, Di Francesco ritrova Manolas dal primo minuto al fianco di Fazio al centro della retroguardia, confermando poi Florenzi e Kolarov come terzini. In mediana, spazio a Gonalons, Pellegrini e Nainggolan, mentre in attacco fuori a sorpresa Perotti con il brasiliano Gerson schierato al suo posto per completare il tridente insieme a Dzeko ed El Shaaarawy.
Stefano Pioli risponde con lo stesso modulo degli avversari (4-3-3), con Badej in cabina di regia coadiuvato ai lati dalle mezzali Benassi e Veretout. In attacco largo a Chiesa e Gil Dias come esterni (quest’ultimo schierato titolare a causa del forfait di Therau), pronti a supportare l’unica punta Simeone.
Così come successo nella grande serata europea, la Roma ha un approccio devastante al match e dopo soli 5 minuti passa a condurre: El Shaarawy sfrutta una palla recuperata da Nainggolan a centrocampo e trova un preciso assist per Gerson il quale, all’interno dell’area di rigore ma in posizione leggermente defilata, fa partire un sinistro chirurgico che si insacca all’angolino alle spalle di Sportiello. Primo centro in assoluto con la maglia giallorossa per il giovane centrocampista ex Fluminense.
Passata in svantaggio, la Fiorentina non si scompone e riesce a pareggiare dopo soli 4 minuti per merito di Veretout, che sfrutta la grande giocata di Dias sull’out di destra e capitalizza al meglio l’assist del compagno con un destro di prima intenzione che non lascia scampo ad Alisson.
Nonostante due reti in poco meno di dieci minuti, la gara continua a regalare emozioni.
La Roma, seppur con qualche difficoltà visto il pressing del centrocampo viola, continua a giocare in costante proiezione e, dopo aver sfiorato il gol con Dzeko (fermato solo da una gran parata di Sportiello), alla mezz’ora di gioco si porta nuovamente in vantaggio ancora per merito di Gerson.
L’esterno gialorosso, servito da Gonalons a seguito di una micidiale ripartenza, fredda il portiere della Fiorentina con un sinistro secco sul primo palo e porta gli ospiti ancora avanti.
Il secondo vantaggio della Roma però, così come successo in precedenza, dura solo una manciata di minuti.
Al 39’ il terzino della Fiorentina Biraghi lascia partire un cross insidioso dalla sinistra pescando tutto solo in area Simoene il quale, complice la mancata marcatura di Fazio, riesce facilmente a battere Alisson con un preciso colpo di testa sul secondo palo che vale il gol del 2-2.
Sulle ali dell’entusiasmo per la rete del pari, la Fiorentina continua a premere e allo scadere del primo tempo ha una clamorosa chance per ribaltare il punteggio.
Chiesa si invola centralmente e lascia partire un destro angolato deviato sul palo da Alisson, eccezionale poi nel superarsi anche sulla seguente ribattuta di Veretout.
La prima frazione si chiude dunque con uno spettacolare 2-2.
Nella ripresa, complice probabilmente il grande dispendio di energie messo in campo nei primi 45 di gioco, la Fiorentina cala d’intensità e subisce il forte pressing della Roma.
Gli ospiti chiudono gli avversari nella propria metà campo e al 50’ trovano il gol del terzo vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Kolarov, la palla viene spizzata da Dzeko e carambola su Manolas terminando la propria corsa all’angolino.
Passata ancora a condurre, la Roma non commette gli errori della prima frazione e continua a mantenersi corta e compatta, vanificando di fatto ogni possibile tentativo di rimonta da parte dei padroni di casa.
Di Francesco decide quindi di mettere forze fresche in campo per non diminuire l’intensità di gioco, e a tal proposito opta per Strootman e Perotti al posto di Pellegrini ed El Shaarawy
Pioli, con l’intento di dare la scossa ai suoi , inserisce Sanchez e Babacar per Badej e l’esausto Chiesa.
I cambi effettuati dall’allenatore dei padroni di casa non cambiano le sorti del match e la Roma, sempre padrona del campo, trova anche il punto del 4-2 a pochi minuti dalla fine.
Autore del poker romanista è Diego Perotti, abile a sfruttare un assist perfetto di Nainggolan e a superare Sportiello con un sinistro rasoterra sul palo del portiere.
La rete dell’argentino è una mazzata tremenda per la Fiorentina, che nei minuti finali rischierebbe anche di capitolare se non fosse per gli interventi di Sportiello, bravissimo nel chiudere la porta ai tentativi di Kolarov e Defrel mantenendo così il punteggio sul 4-2 fino al triplice fischio finale.
Con la trasferta vittoriosa di Firenze, la Roma ottiene la sua quarta vittoria di fila in campionato (la 12esima consecutiva fuori casa, record in Serie A) e rimane nelle zone alte della classifica, mantenendosi al 5° posto in graduatoria ma con una gara in meno rispetto a Inter, Juventus e Napoli che la precedono di pochi punti.
Tabellino:
Fiorentina (4-3-3): Sportiello; Gaspar, Pezzella, Astori, Biraghi; Benassi, Badelj (29' st Sanchez), Veretout; Gil Dias (37' st Eysseric), Simeone, Chiesa (29' st Babacar). A disp.: Dragowski, Cerofolini, Milenkovic, Vitor Hugo, Olivera, Cristoforo, Lo Faso, Zekhnini, Saponara. All.: Pioli
Roma (4-3-3): Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Pellegrini (26' st Strootman), Gonalons, Nainggolan; Gerson (37' st Defrel), Dzeko, El Shaarawy (20' st Perotti). A disp.: Skorupski, Lobont, Juan Jesus, Moreno, De Rossi, Under, Castan, Emerson. All.: Di Francesco
Arbitro: Di Bello
Marcatori: 5' Gerson (R), 9' Veretout (F), 30' Gerson (R), 39' Simeone (F), 5' st Manolas (R), 42' st Perotti (R)
Ammoniti: Pezzella (F), Gonalons (R)
Mauro Colini – Agenzia Stampa Italia