(ASI) Pescara – Fra Pescara e Atalanta alla fine la spuntano i bergamaschi con il primo gol in Serie A del giovane Caldara (al 40' pt aveva già scheggiato di testa la traversa), in una partita che passerà alla storia più per la pioggia battente e le scosse di terremoto che hanno causato l'interruzione della gara intorno alla mezz'ora del primo tempo (erano le 21.18 quando in preda al panico sono usciti pressoché tutti gli spettatori dallo stadio) che per l'andamento della gara.
Un episodio decide una gara che dopo la violentissima scossa di terremoto, nessuno ha più voglia di guardare, poiché tutti hanno il telefono in mano, intasando le linee telefoniche e quelle di internet che vanno in tilt per diversi minuti.
Si gioca in una atmosfera surreale e anche i giocatori se ne rendono conto con le forze di pubblica sicurezza allertate per fronteggiare un ipotetica emergenza che porterebbe all'inevitabile evacuazione dello stadio.
Come si rientra in campo dopo l'intervallo, si cerca di tornare alla normalità, ma dopo la grande paura e la tempesta di acqua gran parte del pubblico non assiste più alla partita.
La noiosissima contesa che sembrava incanalata sullo 0-0 viene decisa da un gol nato sugli sviluppi di un calcio d'angolo al quarto d'ora della ripresa. Il tiro dalla bandierina viene battuto da Freuler che serve lo smarcato Caldara che insacca alle spalle dell'incolpevole Bizzarri.
A questo punto, mister Oddo tenta il tutto e per tutto, passando al tridente Caprari,Manaj e Pepe che però non riesce mai ad impensierire il portiere bergamasco Berisha
Tanto basta per decretare che l' Atalanta è la sorpresa di questo primo scorcio del campionato di Serie A, mentre il Pescara, non riuscendo a vincere nemmeno fra le mura amiche rischia fortemente la retrocessione se non riuscirà ad uscire da questo labirinto di incertezze, paure,, infortuni, acciacchi e lacune.
TABELLINO PESCARA – ATALANTA 0-1
PESCARA (4-1-4-1): Bizzarri; Crescenzi, Campagnaro, Fornasier, Biraghi (31’ st Mitrita); Brugman (20’ st Pepe); Zampano, Memushaj (13’ st Cristante), Aquilani, Caprari; Manaj. Panchina: Fiorillo, Bruno, Benali, Zuparic, Pettinari, Muric, Coda. All. Oddo.
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Konko, Caldara, Zukanovic; Conti (31’ st Masiello), Kessie (38’ st Gagliardini), Freuler, Dramè; Kurtic; Paloschi, Gomez (8’ st D’Alessandro). Panchina: Sportiello, Stendardo, Stendardo, Migliaccio, Petagna, Spinazzola, Pinilla, Cabezas, Raimondi, Grassi. All. Gasperini.
ARBITRO: Guida (Di Iorio-La Rocca).
MARCATORI: nal 15’ st Caldara (A)
AMMONITI: al 19’ pt Conti (A), 26’ pt Konko (A), 39’ st Gagliardini (A), 41’ pt Brugman (P), 24’ st Campagnaro (P), 30’ st Biraghi (P) per gioco scorretto.
NOTE: spettatori 11.396, incasso 125.970; angoli 3-7; recupero 3’pt, 4’st.
SPOGLIATOI:
Mister Oddo (All. Pescara): mi preoccupa che nonostante maciniamo gioco non riusciamo a segnare e che al primo errore veniamo puniti. Si deve essere consapevoli che in Serie A non ti regala niente nessuno e che al primo errore di puniscono, perciò dobbiamo migliorare in concentrazione.
Mister Gritti (All. Atalanta in seconda): abbiamo vinto perché abbiamo avuto più volontà e voglia di fare risultato. D'altronde questa era una partita importante.
Cristiano Vignali – Agenzia Stampa Italia