(ASI) Prosegue la cavalcata del Diavolo in campionato, che nel big match della nona giornata batte la Juventus per 1-0 grazie alla rete di Manuel Locatelli, classe 1998 e alle parete di Donnarumma.
I Rossoneri con questa vittoria, che fa seguito a quelle con Sassuolo e Chievo, salgono al secondo posto in classifica a -2 proprio dalla Juventus capolista.
Per la Juve una sconfitta dolorosa, la seconda in campionato dopo la debacle con l’Inter della terza giornata, che fa emergere le problematiche della squadra Torinese, che nonostante la campagna acquisti faraonica, non sembra più la squadra schiacciasassi delle passate stagioni.
Torna alla vittoria, dopo due sconfitte consecutive, il Napoli di Maurizio Sarri, che con il 2-1 inflitto al Crotone, sale a 17 punti e accorcia nuovamente il divario nei confronti della Juventus.
Gli azzurri sono stati costretti a giocare per buona parte della partita in dieci uomini a causa dell’espulsione di Manolo Gabbaidini, che nonostante il maggiore spazio concessogli da Sarri, a causa dell’infortunio di Milik, non sta vivendo un buon periodo.
Crisi sempre più profonda, invece, per l’Inter: i nerazzurri, dopo le sconfitte con Roma e Cagliari, cadono a Bergamo, contro l’Atalanta dell’ex Gasperini. I gol di Masiello e Pinilla(rigore) hanno reso inutile la meravigliosa punizione di Eder. Icardi e compagni scivolano al 14° posto in classifica e la panchina di De Boer scricchiola sempre di più.
Ritrovano la vittoria Udinese e Fiorentina: i bianconeri, la cui ultima vittoria era datata 11 Settembre (1-0 a San Siro contro il Milan), liquidano per 3-1 il Pescara di Oddo alla Dacia Arena nel match delle 12.30. Marcature di Thereau(doppietta) e Zapata per i padroni di casa, e Aquilani per gli abruzzesi.
I Viola di Paulo Sousa, trovano la prima vittoria in trasferta in campionato ed espugnano il Sant’Elia con il risultato di 5-3.
Mattatori assoluti del match Kalinic e Bernardeschi autori rispettivamente di 3 e 2 gol. Inutili le reti di Di Gennaro, che aveva sbloccato il match dopo 65 secondi, Capuano e Borriello per gli isolani, che non riescono a ripetere la prestazione di domenica scorsa contro l’Inter.
Torino e Lazio si spartiscono equamente la posta in palio e salgono a braccetto al quarto posto in classifica.
I granata hanno sbloccato la partita al 20’ con Iago Falque, al quinto gol in campionato, ma nella ripresa hanno subito in 13 minuti la rimonta dei biancocelesti, che hanno ribaltato la situazione con le reti di Immobile e Murgia, classe 1996. Decisivo il rigore di Ljajic che ha fissato il punteggio sul 2-2 finale.
Meraviglioso derby della Lanterna: tra traverse(4), rigori sbagliati e goal line technology che va in tilt, alla fine è la Sampdoria a spuntarla: la sblocca Muriel al 12’ ma prima del riposo il Grifone pareggia i conti con Rigoni. Un autogol di Izzo a inizio secondo tempo fissa il punteggio sul 2-1.
Nel posticipo domenicale, la Roma allunga a tre la striscia di vittorie consecutive: dopo Inter e Napoli, i giallorossi risolvono la pratica Palermo con un secco 4-1 firmato Salah, Parades, al primo gol in giallorosso, Dzeko, sempre più capocannoniere solitario della classifica marcatori, ed El Shaarawy. Il gol della bandiera rosanero, arrivato nel finale, è stato realizzato da Quaison.
I capitolini salgono a quota 19 punti e agganciano così al secondo posto il Milan.
Finiscono in parità Empoli-Chievo(0-0) e Bologna-Sassuolo(1-1 con gol di Verdi da una parte e Matri dall’altra).
Risultati 9° Giornata:
Sampdoria Genoa 2-1
Milan Juventus 1-0
Udinese Pescara 3-1
Atalanta Inter 2-1
Cagliari Fiorentina 3-5
Crotone Napoli 1-2
Empoli Chievo 0-0
Torino Lazio 2-2
Bologna Sassuolo 1-1
Roma Palermo
Vincenzo Piscitelli – Agenzia Stampa Italia