(ASI) Sabato sera è andata in scena la tanto attesa stracittadina della Madonnina. Era il 274° incontro di sempre e la 176a volta che le due squadre milanesi si affrontavano partita di campionato. Infatti lo stadio di San Siro, con 80.018 spettatori paganti ha registrato il tutto esaurito e realizzato il lauto incasso di 2.383.680,11 euro. Poi a rendere più pepata la sfida è stato il passaggio di Leonardo dal Milan alla guida dell'Inter.
Per analizzare la partita dal punto di vista tecnico, il Milan non ha avuto alcuna difficoltà a battere nettamente l'Inter. Infatti a sorprendere subito la copmpagine di Leonardo ci ha pensato Alexandre Pato, che di fronte agli occhi attenti della sua " nuova fiamma" Barbara Berlusconi, ha siglato poco dopo il fischio d'avvio della contesa una rete, e poi ha messo al tappetto facendo il bis nella seconda frazione. Infine, è toccato ad Antonio Cassano a far gonfiare la rete per il 3-0 finale. Ora, in virtù di questo risultato, il divario in classifica tra Milan e Inter sale a +5 in favore dei rossoneri, mentre per il tecnico nerazzurro ed ex rossonero è il terzo derby perso su tre giocati.
Anche il tifo milanista della Curva Sud con una coreografia davvero impressionante è stato il dodicesimo uomo in campo ed ha spinto la squadra di Allegri alla vittoria.
Infatti per questa occasione la tifoseria rossonera ha messo in scena una coreografia che ha comportato diversi mesi di lavoro. Periodo in cui i sostenitori l' hanno curata in ogni minimo particolare non rinunciando a creare un effetto visivo eccezionale, dando una goliardica stoccata pure all'ex Leonardo.
Però per ritornare all'aspetto agonistico occorre dire che Il vero mattatore dell'incontro è stato Alexandre Pato, che ha fatto vedere i cosiddetti "sorci verdi" non solo a Cristian Chivu, ma a tutto il reparto difensivo interista. Comunque va elogiata l'ottima prestazione di tutti i milanisti.
L'unica nota stonata è stata l'espulsione di Antonio Cassano, giocatore eclettitico che in soli 12 minuti di gioco , si è procurato il fallo da rigore, lo ha trasformato, poi, a causa delle solite "Cassanate", nel giro di un minuto, si è preso 2 ammonizioni, la prima per essersi tolto la maglietta dopo il rigore trasformato e la seconda per una scorrettezza commessa a centro campo. Infrazioni che gli hanno procurato l'uscita anzitempo dal rettangolo verde.
L'Inter ha provato a contrastare il Milan, ma la rete subita a freddo ha condizionato la gara e, il tracollo psicologico prodotto è stato avvertito dagli interisti, tanto da bagnare le ceneri ai cannonieri nerazzurri. Infatti i pericoli verso la porta rossonera sono stati pochi. In due occasioni ci ha pensato Christian Abbiati a neutralizzarli con due interventi prodigiosi sbarrando la rete agli attaccanti nerazzurri. Infine Samuel Eto'o si è divorato una facile segnatura, riuscendo a sbagliare clamorosamente a porta vuota da un metro (una cosa simile l'aveva fatta già contro La Juventus). In ogni caso il Milan ha ampiamente meritato il successo.
Dichiarazioni post partita
Massimiliano Allegri: "I ragazzi sono scesi in campo con la giusta tensione e determinazione. Credo che stasera sia una gran bella serata, per i ragazzi e per i tifosi del Milan. E' andata nel modo giusto. Hanno giocato con intensità e tecnica. Finalmente abbiamo riportato la compattezza. E'
una bella soddisfazione. Ora però bisogna restare concentrati e iniziare a pensare alla Fiorentina. Appena scesi in campo avevamo la giusta tensione e determinazione. Non abbiamo preso gol e abbiamo avuto tantissime occasioni per segnare. I ragazzi hanno giocato da squadra e non si sono persi
d'animo nè hanno allentato la pressione. Seedorf ha giocato benissimo, correndo per novanta minuti. Abate per me è da Nazionale, gliela auguro.
E' cresciuto tantissimo. Boateng ha fatto un ottimo secondo tempo, nel primo attaccava troppo la profondità e cambiare di più le giocate. Pato ha
dimostrato di poter giocare in modo diverso ed è stato decisivo".
Christian Abbiati: "E’ stata una parata di riflesso, d’istinto. E’ stato bravo poi Abate a spazzare. Siamo entrati in campo determinati dopo due turni sfavorevoli. Abbiamo imposto il nostro gioco. Cinque punti comunque sono pochi su ventuno, e non bisogna montarsi la testa. Leonardo? In bocca al lupo”.
Alexandre Pato: "Dedico la vittoria ai tifosi. Sono contento per tutti i miei compagni, anche per quelli che sono entrati dalla panchina, come Cassano che ha anche segnato. Sono molto tranquillo nel lavoro che faccio, cerco sempre di fare il mio meglio negli allenamenti e nelle partite, in
tutte, anche in quelle meno importanti, che poi valgono lo stesso tre punti.. Oggi ho aiutato la squadra con due gol, abbiamo vinto e siamo ancora primi in classifica. Dedico questa vittoria a tutti i tifosi che vengono allo stadio, anche quando non siamo stati benissimo, dedico tutto a loro.
Non abbiamo fatto tanto bene a Palermo, anche se abbiamo cercato di fare il nostro meglio”. Una considerazione su Ibrahimovic, prossimo al rientro: “Ibra è fondamentale per il Milan, siamo tutti contenti del lavoro che ha fatto e adesso può finalmente tornare e giocare. Sono soddisfatto, il 3-0 è
molto speciale, molto bello. Lo scudetto? Mancano ancora sette partite, sarà ancora molto difficile. Dobbiamo conquistare più punti possibili fino alla fine. Dobbiamo allenarci bene, giocare la Coppa Italia e il campionato e cercare di vince tutto".
Tabellino
Milan-Inter 3-0 (2-0)
Milan (4-3-1-2): Abbiati, Abate, Thiago Silva, Nesta, Zambrotta, Gattuso (6' st Flamini), Van Bommel, Seedorf, Boateng, Robinho (35' st Cassano), Pato (39' st Emanuelson). (Amelia, Papastathopoulos, Yepes, Antonini). All.: Allegri
Inter (4-2-3-1): Julio Cesar, Maicon, Ranocchia, Chivu, Zanetti, Cambiasso (26' st Stankovic), Thiago Motta, Sneijder, Pandev (10' st Cordoba), Eto'o, Pazzini (18' st Milito)(Castellazzi, Materazzi, Nagatomo, Kharja). All.: Leonardo
Arbitro: Rizzoli di Bologna 6.5.
Reti: nel pt 1' Pato; nel st 17' Pato, 45' Cassano (R).
Espulsi: 9' st Chivu e 47' st Cassano.
Spettatori: 80.018