(ASI) Frosinone. Contro la Fiorentina un pareggio a reti inviolate che scontenta soprattutto i canarini per la corsa salvezza. Il Carpi ha sorpassato il Frosinone battendo il Verona 1-2. La salvezza è a quota -1, ma adesso i ragionamenti stanno a zero. Per tenere stretto il sogno serie A bisogna buttare il sangue in campo. I giallazzurri in campo contro la viola poteva fare il colpaccio per quello visto e con un pizzico di fortuna, vista che latita anche quella.
Stellone si schiera con un 4-5-1 con Daniel Ciofani unica punta, mentre la Fiorentina schiera un 3-4-2-1. I viola partono subito forti provando a schiacciare il Frosinone visti i suoi uomini dotati di palleggio e qualità in mezzo al campo. Al 13’ occasione viola: Alonso si invola sulla sinistra, pallone per Ilicic che cicca il pallone e Leali blocca. Al 17’ l’episodio che avrebbe cambiato la partita: Daniel Ciofani viene atterrato a terra dopo un tocco al piede di Roncaglia. Rigore netto anche dalle immagini, tranne per Valeri che con i canarini sembra avere un conto aperto. Al 24’ il capitano Frara esce per noie muscolari, al suo posto entra Gucher. Al 27’ è Kragl, uno dei più attivi, che da fuori prova ma Tatarusanu blocca tranquillamente.
Al 32’ ancora Kragl che per ben due volte si mangia due occasione nitide da gol. La Fiorentina soffre il pressing dei padroni di casa. Allo scadere gol sprecato dai viola: palo di Kalinic, parata di Leali su tiro di Borja Valero e traversa di Alonso. Allo scadere del primo tempo mischia in campo con il tecnico dei toscani Paulo Sousa molto nervoso. Al 10’ della ripresa pericolo viola: prima un tiro di Kalinic deviato in angolo, sugli sviluppi del tiro colpo di testa di Vecino con miracolo di Leali che para. A metà ripresa i canarini sentono la spinta dei toscani che prendono campo. Stellone cambia Daniel Ciofani per Tonev. Al 32’ proprio il bulgaro a limite tira con Tatarusanu che respinge. Al 36’ bellissimo gesto di Kragl che dai 25 metri lascia partire un bolide che si stampa sulla traversa. Al 40’ ancora occasione canarina ma Tonev troppo egoista con un diagonale che esce fuori di poco, ignorando Kragl a due passi dalla porta sguarnita. I rammarichi sono tanti in casa giallazzurra. Una partita maschia, combattuta per tutti i 95’. Alla ripresa dopo le festività i canarini andranno a Marassi contro il Genoa.
Stellone a fine gara è molto soddisfatto: “Grande gara, che con un po’ più di fortuna potevamo vincere. I ragazzi erano stremati a fine partita. Per salvarci dobbiamo vincere una gara fuori dal Matusa”. Il tecnico dei toscani Paulo Sousa prende bene il pareggio: “Una partita difficile contro una squadra molto aggressiva. Abbiamo fatto di tutto per vincere. L’obiettivo Champions è lontano”.
Frosinone (4-5-1): Leali, Ciofani M. (45’ st Pryyma), Ajeti, Blanchard, Pavlovic, Frara (24’ pt Gucher), Gori, Sammarco, Kragl, Ciofani D. (29’ st Tonev), Paganini. Allenatore: Stellone
A disposizione: Zappino, Bardi, Crivello, Dionisi, Carlini, Chibsah, Longo, Russo, Soddimo
Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu, Roncaglia, Rodriguez, Astori, Bernardeschi (18’ st Tello), Badelj (27’ st Zarate), Vecino, Alonso, Borja Valero, Ilicic (41’ st Babacar), Kalinic. Allenatore: Sousa
A disposizione: Lezzerini, Satalino, Costa, Fernandez, Pasqual, Blaszczykowski, Kone
Arbitro: Valeri di Roma
Ammoniti: Ajeti, Alonso, Sammarco, Gori, Roncaglia, Astori, Kalinic, Kragl
Angoli: 5-4 per il Frosinone
Davide Caluppi - Agenzia Stampa Italia