(ASI)È un match deciso dagli "uomini che non ti aspetti"quello che ha visto protagoniste Atalanta e Juventus.
Grande la voglia di riscatto in casa bergamasca dopo la lunga striscia di insuccessi, ma una Juve concreta e determinata dice no agli avversari e si rilancia in vetta alla classifica.
Questo l'assetto voluto dai due tecnici.
Tra le file dell'Atalanta da segnalare la presenza di Borriello, un ex velenoso per i bianconeri che ha segnato il suo ultimo gol in serie A proprio contro la Juve.
Reja opta per il 3-5-2 con Dramè e Conti esterni e Borriello e Monachello come coppia d'attacco. Allegri risponde con un 4-3-1-2 pensando a Pereyra dietro le punte.
I bianconeri partono subito con piglio deciso cercando di dettare il gioco, ma i padroni di casa chiudono bene gli spazi e puntano sulle ripartenze.
Il primo squillo del match arriva all'11' minuto con Khedira che dopo l'uno-due con Pereyra, si perde davanti al portiere avversario facendo partire un tiro troppo telefonato. Nessun problema per Sportiello.
Al 14' si fa vedere anche l'Atalanta con Cigarini che, servito da Toloi, arpiona il pallone e conclude al volo. Ma Buffon c'è e va in presa sicura.
Al 20' torna pericolosa la Juve con la danza di Pogba che calcia di potenza ma non trova lo specchio della porta.
Il gol è maturo e, al 24', porta inaspettatamente la firma di Barzagli. Angolo battuto da Dybala, inserimento di Mandzukic che va a staccare di testa favorendo il difensore bianconero e conclusione in porta facile e precisa.
I bergamaschi rialzano subito la testa e al 25' provano ad agguantare il pareggio con Conti, ma il pallone termina alto sopra la traversa.
Al 30' è Marchisio a tentare la conclusione a porta senza però imprimere la potenza necessaria. Nulla di fatto per il principino bianconero.
La Juve vuole chiuderla a tutti i costi e al 33' si affida ancora una volta a Khedira che arriva tardi sul pallone facendosi anticipare dal portiere avversario.
Al 37' è ancora Marchisio a spedire a lato, ma le accelerazioni bianconere creano sempre qualche difficoltà all'Atalanta.
Quaranta minuti sul cronometro. La formazione di casa si affaccia in avanti con un contropiede interessante che porta Borriello a servire De Roon al centro dell'area. Tiro al volo del giocatore atalantino che trova le mani sicure di Buffon.
Squadre a riposo sull'onesto risultato di 1 a 0.
Si riparte con una bella azione dei bergamaschi che culmina nel cross di Monachello all'indirizzo di Kurtic. Ottimo l'intervento di Mandzukic ad anticipare e a spedire in angolo.
Adesso sono gli uomini di Reja a pressare ma la Juve è brava a chiudere gli spazi.
Al 60' torna a farsi vedere Pogba con una conclusione poco convincente. Ancora un'occasione sfumata per il francese.
Calano i ritmi di gioco. La Juve si abbassa ma l'Atalanta non trova la giocata velenosa.
Al 77' è Borriello che stacca di testa su corner ma il pallone schizza a lato. Squillo dell'ex!
Arriva il botta e risposta degli ultimi minuti. All'84' è Borriello a deviare di testa un corner su cui Toloi tarda ad arrivare. Occasionissima per i bergamaschi.
Ma all'86' i bianconeri chiudono la pratica con il neo entrato Lemina! Bellissima giocata del centrocampista che dribbla due avversari al limite dell'area e lascia interdetto Sportiello con un destro che si insacca nell'angolino. 2 a 0 Juve.
L'Atalanta prova a non mollare e a tener viva la partita e all'87' é Masiello a richiedere un intervento magistrale di Buffon. Brivido per i bianconeri!!
Arriva al 96' il triplice fischio del direttore di gara che decreta la vittoria dei bianconeri.
La Vecchia Signora continua a stupire per solidità e concretezza lanciando un segnale alle inseguitrici e riportandosi momentaneamente in vetta alla classifica.
Maria Vera Valastro- Agenzia Stampa Italia