(ASI) Torino - Quando ormai la partita sembrava incanalata verso il pareggio, la Juventus trova la zampata di Zaza a catapultare la squadra di Allegri al primo posto in solitaria scavalcando proprio gli azzurri di Sarri che allo Juventus Stadium raccolgono la terza sconfitta stagionale. Partita non bella e con pochi e solitari spunti da una parte e dall'altra.
Primo tempo imbrigliato con le due squadre guardinghe e col baricentro basso a difendere la propria metà campo. Tanti gli errori da una parte e dell'altra, a sottolineare l'importanza della posta in gioco. Le emozioni sono pochissime come i tiri in porta. I padroni di casa, spinti da un pubblico di casa che ancora una volta si distingue per i soliti cori beceri nei confronti dei napoletani, tra l'altro assenti per decisione del Prefetto di Torino, provano ad osare ma con scarsi risultati, fatta salva una punizione di Pogba, che finisce alta sotto l'occhio attento dell'estremo difensore azzurro Pepe Reina. Il match si gioca tutto a centrocampo dove Jorgihno da una parte e Pogba dall'altra orchestrano in modo pregevole dettando tempi ed inserimento. Preziosissimo il lavoro del regista partonepeo soprattuto in fase di ripiegamento. Le uniche due occasioni degne di note sono del Napoli. Prima Higuain al 35' e poi Albiol al 36' vanno vicino al gol del vantaggio, ma l'imprecisione del delantero argentino e l'istinto di Buffon salvano la Juventus.
Secondo tempo con qualche occasione in più da ambo le parti con il Napoli a fare la partita con il solito possesso palla sterile e con scarsa incisività nella manovra offensiva. Occasioni degne di note sono quelle capitate al 57' a Bonucci che spara alto sopra la traversa e a Khedira che calcia di poco a lato sulla sinistra di Reina. L'unica occasione della ripresa per gli azzurri capita ad Hamsik al 79' con un tiro secco da fuori che finisce alto sopra la traversa. Quando ormai tutto lasciava presagire ad un giusto pareggio, è arrivato all'87' il gol di Zaza che con un tiro forte e potente da fuori area, leggermente deviato da un difensore azzurro, sorprende Reina che nulla può per salvare la propria porta.
E' il delirio per i 41.000 dello Juventus stadio che vedono la propria squadra conquistare la quindicesima vittoria consecutiva in campionato e la vetta della classifica.
Agli azzurri di Sarri rimane l'amaro in bocca per una partita in cui si è osato poco nonostante una buona gestione della palla. Solo un'occasione poteva dare una svolta alla partita e questa volta è capitata ai padroni di casa.
Il campionato è ancora lungo ed è tutto da decidere ma questa sconfitta, sopratutto per il Napoli, potrebbe avere della ripercussioni psicologiche su una squadra ancora troppo fragile ed incapace di gestire partite come quella di oggi.
Juventus (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner; Bonucci (51' Rugani); Barzagli; Evra; Cuadrado; Khedira; Marchisio; Pogba; Morata (58' Zaza); Dybala (85' Alex Sandro). All. Massimiliano Allegri.
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj; Albiol; Koulibaly; Ghoulam; Allan (90' Gabbiadini); Jorginho; Hamsik; Insigne (77' Mertens); Callejon; Higuain. All. Maurizio Sarri.
Arbitro: Daniele Orsato di Schio;
Assistenti di linea: Mauro Tonolini; Elenito Di Liberatore
Assistenti d'area: Gianluca Rocchi; Massimiliano Irrati
Quarto uomo: Andrea Padovan
Marcatori: 88' Zaza (J)
Ammoniti: 62' Callejon (N); 67' Pogba (J); 86' Marchisio (J); 92' Koulibaly (N).
Espulsi: nessuno
Recupero: 1' p.t.; 3' s.t.
Spettatori: 41.305 (abbonati: 26.393; presenti: 14.912)
Fernando Cerrato-Agenzia Stampa Italia
Le dichiarazioni di Sarri e Allegri post partita