(ASI) Napoli. Un pareggio ad occhiali che, dopo la debacle di Bologna, allontana ulteriormente dalla vetta gli uomini di Sarri che ora sono a -4 dalla capolista Inter.
Gli azzurri tornano a macinare gioco ma sono poco cinici ed incisivi negli ultimi metri e per la prima volta in questo campionato non segnano nemmeno un gol tra le mura amiche del San Paolo. Garcia dispone la propria squadra in maniera speculare rispetto al Napoli, con Salah e Iago Falque a fare da sponda alla prima punta Dzeko. Il Napoli scende in campo con la squadra tipo, con Insigne e Callejon ai lati del capocannoniere del campionato Italiano Higuain.
E' il Napoli che sin dal primo tempo fa la partita, anche se lo spettacolo latita come pure le occasioni da rete. Unici episodi degni di nota sono i due tiri di Insigne che in entrambe le occasioni spara alto sopra la porta difesa da Szczesny. Troppo egoista il folletto di Frattamaggiore che sceglie l'azione in solitaria troppo spesso senza dialogare con i compagni di reparto.
Nella ripresa il Napoli ha le occasioni più nitide per passare in vantaggio, soprattutto con Hamsik che in due occasioni, al 15' e all' 85', a tu per tu con l'estremo difensore giallorosso, spara di poco al lato.
Poco fa la Roma per vincere la gara anche se, nell'unica azione degna di nota per i giallorossi, Dzeko la mette alle spalle di Reina. Il gol viene annullato da Rizzoli per fuorigioco.
Gli ultimi minuti scivolano via in un San Paolo che fino alla fine sostiene i propri beniamini che sul piano psicologico non sembrano aver accusato la batosta di Bologna anche se, in alcuni uomini, sembrano essere in leggero calo fisico. L'ultima occasione capita al 91' sui piedi di El Kaddouri che raccoglie alla disperata un tiro-cross di Mertens respinto da Szczeny.
Una particolare menzione va alla prova di Koulibaly che quest'oggi ha sfoderato una prestazione sontuosa tanto da guadagnarsi il boato del San Paolo che ha tributato al francese un'ovazione come ad un gol di Higuain.
Il Napoli nonostante tutto rimane in zona Champions ma la sensazione è che debba guardarsi ora più alle spalle che avanti. Particolarmente dal ritorno prepotente della Juventus e da un calendario che la vedrà protagonista nel prossimo turno di campionato sul difficile campo dell'Atalanta, squadra tradizionalmente ostica per li partenopei. Per quanto riguarda la Roma, Garcia ha ritrovato per lo meno il carattere dei propri uomini che si sono difesi con furore agonistico, anche se il gioco latita e ancora una volta i giallorossi hanno dimostrato di essere in netta crisi sotto questo profilo.
Napoli (4-3-3): Reina ; Hysaj ; Albiol ; Koulibaly ; Ghoulam ; Allan; Jorginho ; Hamsik ; Insigne (88' El Kaddouri); Callejon (67' Mertens); Higuain. All. Maurizio Sarri .
Roma (4-3-3): Szczesny; Florenzi (88' Vainqueur); Manolas; Rudiger; Digne; Iago Falque (82' Gyomber); De Rossi; Nainggolan; Pjanic; Salah (76' Iturbe); Dzeko. All. Rudi Garcia
Arbitro: Nicola Rizzoli di Bologna
Assistenti di Linea: Cariolato e Padovan
Assistenti d'area: Banti e Gervasoni
Quarto uomo: Barbirati
Marcatori: nessuno
Ammoniti: 59' Albiol (N); 71' Mertens (N); 89' Gyomber (R); 91' Nainggolan (R); 92' De Rossi (R).
Espulsi:
Recupero: 3' p.t.; 3' s.t.
Spettatori: 56.000 circa
Fernando Cerrato-Agenzia Stampa Italia