(ASI) ROMA: L'11 di Rudy Garcia ha di fatto dominato i campioni d'Italia per tutto il match.
Lo strapotere palesato in mezzo al campo (Naingolann e Keita impeccabili), la costante spinta di Florenzi e Digne sulle corsie laterali, un Pjanic ispirato e soprattutto, la presenza di un centravanti di spessore internazionale, hanno permesso ai giallorossi di risultare padroni del campo, palesare un calcio qualitativamente eccelso e rischiare poco dietro, eccezion fatta per gli ultimi 8 minuti. Del tandem bosniaco le reti decisive, magistrale la punizione di Pjanic, da prima punta vera la rete di Dzeko, che ha preso posizione a centro area e piazzato la sfera di testa regalandoci un saggio della potenza fisica e l'istinto del gol che lo contraddistinguono. Tra i migliori in campo un Daniele De Rossi che da centrale difensivo è risultato impeccabile nelle chiusure e fondamentale nell'impostare dalle retrovie.
TORINO: Ancora una vittoria, ancora in rimonta, ancora con 3 gol realizzati nel giro di pochi minuti, a testimonianza della mentalità vincente e della forza caratteriale acquisita dall'11 granata, che non si abbatte di fronte ad un eventuale svantaggio e quando accelera fa davvero paura. L'ottimo lavoro svolto dalla dirigenza svolto in sede di mercato sta pagando fin da subito i dividendi sperati, Avelar e Baselli si sono calati alla perfezione nel nuovo contesto, la retroguardia è tra le più rodate e affidabili della serie A e Quagliarella là davanti è sempre più decisivo.. La mancata cessione di Maksimovic e Bruno Peres è stata un chiaro segnale dato da Cairo riguardo gli obiettivi granata. Inoltre disporre di alternative del calibro di Belotti, Acquah e Zappacosta non è roba da tutti; Ventura, da maestro della panchina qual' è ha in mano una rosa in grado di stupire ed ottenere risultati insperati fino a qualche stagione fa.
CHIEVO: 6 punti, 7 gol fatti ed 1 soltanto subito, una notevole solidità difensiva e l'ormai rodata intesa di un tandem offensivo composto da 2 attaccanti assolutamente complementari per caratteristiche (Paloschi e Meggiorini). La bontà del lavoro che mister Rolando Maran sta svolgendo si è vista in toto nella splendida prestazione fornita dai clivensi contro la Lazio, un 4-0 ottenuto grazie alla doppietta di Alberto Paloschi (primo gol propiziato da una giocata straordinaria di Meggiorini), alla punizione magistrale di Birsa, che pare finalmente aver trovato una propria dimensione tattica e al gol in apertura di Meggiorini. Punteggio a parte, Bizzarri si è dimostrato più che affidabile tra i pali, l'innesto di Gobbi non ha fatto rimpiangere la cessione di Zukanovic, la coppia centrale composta da Gamberini e Cesar non ha concesso nulla all'attacco biancoceleste, e Rigoni ed Hetemaj in mezzo al campo hanno svolto alla perfezione entrambe le fasi.
STEVAN JOVETIC: Si diceva fosse in palese ritardo di condizione, che dovesse riacquistare fiducia dopo 2 anni di non titolarità al City, alla faccia! Il montenegrino in queste 2 giornate si è caricato l'Inter sulle spalle, mostrando carattere e maturità da leader vero e realizzando 3 reti che hanno regalato 3 punti e la temporanea vetta ai nerazzurri.
Alessandro Antoniacci-Agenzia Stampa Italia