(ASI) In attesa del grande match di Champions che vedrà la Juve impegnata nei quarti di finale contro il Monaco, i bianconeri, giunti in terra emiliana con l'intento di espugnare il Tardini di Parma, 'scivolano su un terreno insidioso' che favorisce i padroni di casa.


Allegri decide di far riposare alcuni uomini che, fino ad oggi, si sono dimostrati decisivi: Bonucci (40 presenze stagionali), Tevez, Evra, Pirlo e Barzagli. In panchina anche Buffon, lievemente influenzato e Pogba, infortunato. A Grande sorpresa scendono in campo Llorente e Coman sin dal primo minuto di gioco.
Il Parma si vede ultimo in classifica con 13 punti. Inutile ribadire quanto sia elevata la probabilità di retrocedere. In settimana a rescindere il contratto è stato anche Biabiany, ma è bene che la Juve non sottovaluti l'orgoglio e il desiderio di riscatto degli emiliani.
Inizio non brillante della Juve che appare piuttosto contratta, mentre il Parma sembra avere più testa e più gamba. Al 16' prima azione pericolosa per i bianconeri con Sturaro che tenta un passaggio verso il centro dell'area ma la formazione emiliana si chiude bene.
Bianconeri poco reattivi, ma al 20' Pereyra si fa vedere con un destro a giro deviato in angolo da Mirante. Buona opportunità per la formazione ospite.
E'il 22' quando Belfodil fa partire un sinistro insidiosissimo su cui Storari arriva in parata sicura.
La Juve non riesce ad accelerare i ritmi di gioco, mentre il Parma schiera una difesa compatta e punta su rapide ripartenze.
Al 31' Lichtsteiner guadagna una buona punizione in zona d'attacco. Ghiotta occasione per i bianconeri. Marchisio fa patire palla all'indirizzo di Vidal che, inserendosi, colpisce bene di testa ma Mirante non si fa cogliere impreparato.
Al 35' ci prova Marchisio dal limite ma la palla termina altissima sopra la traversa. La Juve prova ad alzare un po'il baricentro in questi minuti di gioco.
Al 36'primo corner per il Parma. Mendes calcia dalla distanza, ma il pallone termina in angolo.
Pochi minuti al termine del primo tempo. Bianconeri tutti concentrati nell'area avversaria.
Dopo 42 minuti decisamente sottotono, quasi allo scadere della prima frazione di gioco, Coman si fa notare con un diagonale di sinistro che il portiere avversario spedisce in angolo.
Alla ripresa si assiste alla visione di un film già visto con un Parma sempre accorto e una Juve troppo bassa.
Al 55' Allegri, non soddisfatto dell'andamento della partita, decide di scambiare di posizione Vidal e Pereyra nella speranza che qualcosa si sblocchi.
Al 59' torna protagonista Coman. Bella azione del francese che si conclude con un tiro impreciso.
E' il 60' quando il Parma passa in vantaggio con il gol di Mauri. Ottima ripartenza della formazione di casa. Chiellini scivola e non arriva sul pallone, Belfodil attende l'arrivo di Mauri che di piatto sinistro spedisce il pallone sotto l'incrocio dei pali. Parma 1, Juventus 0. Soffrono i bianconeri.
Primo cambio per la squadra ospite. Dentro Morata, fuori Pereyra.
Lo spagnolo si fa subito vedere con un destro a giro, ma non indovina la traiettoria. Nulla di fatto.
Al 68' secondo cambio per la Juve. Dentro Pepe, fuori Sturaro.
Bellissima ripartenza di Morata, che dopo una lunga corsa fa partire un traversone per Vidal sul secondo palo ma anche questa volta il tiro è impreciso. Nulla di fatto.
All'80' doppio cambio. Santacroce per Cassani (Parma) e Vitale per Coman (Juve). All'82' Lila per Mauri.
La Juve appare del tutto innocua e per il Parma la realizzazione di un'impresa inaspettata è sempre più vicina.
Cinque minuti dalla fine. Ultimo cambio per il Parma. Prestia per Belfodil.
L'incontro termina al 95' sull'1 a 0. Decisivo il gol di Mauri. La capolista cade in campo emiliano, nonostante l'assedio dell'area avversaria negli ultimi minuti di gioco.
Vittoria clamorosa del Parma che in pochi giorni mette in cassaforte sette punti e, a testa alta, continua a risalire la classifica.


MARCATORE: Mauri al 15' s.t.
PARMA (3-5-2): Mirante; Santacroce (dal 35' s.t. Cassani), Mendes, Feddal; Varela, Mauri (dal 37' s.t. Lila), Jorquera, Nocerino, Gobbi, Ghezzal, Belfodil (dal 41' s.t. Prestia). (Iacobucci, Bajza, Mariga, Costa, Erlic, Palladino, Lila, Lodi, Coda). All. Donadoni
JUVENTUS (4-3-1-2): Storari; Lichtsteiner, Ogbonna, Chiellini, Padoin; Vidal, Marchisio, Sturaro (dal 22' s.t. Pepe); Pereyra (dal 17' s.t. Morata); Llorente, Coman (dal 35' s.t. Vitale). (Rubinho, Audero, Bonucci, Marrone, De Ceglie, Evra, Matri). All. Allegri
ARBITRO: Gervasoni di Mantova
NOTE: ammoniti Marchisio (J), Chiellini (J), Mendes (P), Jorquera (P), Ogbonna (J), Gobbi (P) per gioco scorretto
Maria Vera Valastro- Agenzia Stampa Italia

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

A Montecarlo apre il museo Michael Jackson di Salvo Nugnes

(ASI) Un progetto di grande portata internazionale è pronto a vedere la luce nel cuore del principato. Un museo monumentale dedicato a Michael Jackson, il Re del Pop, figura immortale della ...

Cleopatra oltre il mito di Elisa Fossati

(ASI) Tutti crediamo di conoscere Cleopatra, anche attraverso le numerose interpretazioni cinematografiche che ne sono state fatte.

Agricoltura, Almici (Fdi): Su lupo preservata delega per regolamentazione equilibrata  

(ASI) "Sul tema del lupo è arrivato il momento di smetterla con ricostruzioni fantasiose e titoli pensati per fare rumore. La realtà è semplice: la delega al Governo non è stata rallentata, ma ...

XIV giornata di Campionato tra Coppe e verdetti. Il punto di Sergio Curcio

XIV giornata di Campionato tra Coppe e verdetti. Il punto di Sergio Curcio

Suolo, Confeuro-Accademia IC: “Meno consumo e più agricoltura rigenerativa per tutela”

(ASI) “In occasione della Giornata Mondiale del Suolo - dichiarano Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, e Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune - è necessario ribadire con forza quanto ...

La funzione fondamentale delle film commission raccontata attraverso il libro di Daniele Corvi e Fabio Melelli al Laceno d’Oro.

 (ASI) Al cinema Eliseo di Avellino è stato presentato il libro “Le Fondazioni Film Commission. Tra ruolo istituzionale e cineturismo” di Daniele Corvi e Fabio Melelli in un evento collaterale ...

Lavoro: Coldiretti, bene proroga occasionale, ora stabilizzarlo in finanziaria. Misura sociale utilizzata da studenti e pensionati che completa il mercato del lavoro nei campi

(ASI) La proroga del lavoro occasionale in agricoltura contenuta nel ddl Semplificazioni è importante rispetto a uno strumento che ha dimostrato di rappresentare una misura utile, anche a livello sociale, senza ...

UGL entra per la prima volta nella RSU della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A.

(ASI) Per la prima volta l'UGL conquista la rappresentanza sindacale all'interno della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A., nella Zona Industriale di Catania. Alle elezioni per il rinnovo delle ...

Ue: Giglio Vigna (Lega), non imporre ideologia. Italia per neutralità tecnologica 

(ASI) Roma, 5 dic. - "L'Italia è per la neutralità tecnologica. L'Italia è contro l'ideologia dell'elettrico al 100%. Per questo diciamo sì a tutte le tecnologie: elettrico, biogas, biocarburanti, idrogeno, e-diesel, diesel di ultima ...

Rosellina Madeo (Pd): «Superare le divisioni interne per tornare alla maggioranza»

(ASI) Cosenza – «Il grande progetto del Partito Democratico ha bisogno di tutti noi, nessuno escluso. Occorre superare le divisioni interne e mettere da parte i personalismi – così la consigliera regionale ...