Pizarro non sta bene e dopo un minuto esce ed entra l’esperto Ambrosini. Cuadrado s’infila nella difesa bianconera, sgambetto di Vidal, che viene ammonito e punizione interessantissima per i viola. Borja Valero a una distanza simile a quella che Pirlo batté a Genova, ma Buffon c’è. Rischia il giallo Chiellini su Borja Valero, che stoppa elegantemente. E’ sempre la Fiorentina a fare la partita. Ammonito anche Cuadrado, che poi scarica un destro che Buffon respinge con i pugni. Spingono di più i bianconeri a mezz’ora dal termine. Vidal fallisce una grande occasione colpendo male di testa su un cross perfetto di Isla, da segnalare che il cileno ha anticipato Llorente che avrebbe potuto fare male. Pogba fa diverse belle giocate. Gomez sbaglia un bella occasione, girandosi male e dopo esce il tedesco per l’ex Matri, ma il goal dell’andata dell’ex Bayern pesa moltissimo e Fiorentina ancora virtualmente qualificata. Tevez servito da Llorente, ma non colpisce bene.
La Fiorentina lascia un po’ di spazio, ma la Juve non punge. Al 70’ dopo una lunga manovra bianconera, Gonzalo Rodriguez abbatte Llorente, e il difensore viene espulso per doppia punizione. Punizione molto interessante per Pirlo, che cercherà di emulare l’impresa di Genova. Molta agitazione fra i difensori viola. Goal, altro capolavoro del professore. Un’altra magia, goal pesantissimo e bellissimo. Cambia tutto, Juve attualmente qualificata e in superiorità numerica da qui alla fine. Sostituzioni: Roncaglia per Ilicic e per Conte uno stanchissimo Isla per Lichsteiner. Il nuovo entrato crossa bene, Llorente colpisce, respinge Neto. Il basco beneficia ora del compagno svizzero e dell’assenza di Gonzalo Rodriguez. Juve che controlla la partita, Fiorentina scossa. Lichsteiner impegna severamente Neto che devia in angolo. Aquilani prova una conclusione improvvisa, ma è ben piazzato Buffon. Altro cambio Osvaldo per Llorente. Tre contro tre, Osvaldo serve Vidal che sbaglia clamorosamente, facendo infuriare Conte. Ambrosini sbaglia un’azione importante, poi nella ripartenza Osvaldo e Tevez sbagliano una bella occasione. Ammoniti Neto e Tevez, uno per proteste l’altro per un fallo.
Missione compiuta. La Juve soffre e gestisce, poi al momento opportuno prende la partita in mano e Pirlo ancora una volta illumina la partita con una magia. Juve ai quarti ed espugna quel Franchi che lasciò un’amarezza, che sembra dissolversi nel passato. Grande Juve, prova di carattere e va avanti nella sua avventura europea con uno sguardo a quella finale che sarebbe allo Juventus Stadium. Lode a Pirlo, il giustiziere.
Daniele Corvi – Agenzia Stampa Italia