(ASI) Ritorna il campionato dopo le amichevoli delle nazionali. La Juve sfida sé stessa per allungare sul Napoli e tentare un sorpasso sulla Roma, di fronte il neopromosso Livorno che fu la squadra ad avviare la fuga dei giallorossi. Emergenza difesa e Conte che come due anni fa a Genova reinventa Vidal centrale in difesa al posto dello squalificato Bonucci e del vice Ogbonna, e come due anni fa affiancato da Caceres, dato le condizioni non perfette di Barzagli, a completare il reparto arretrato il rientrante ed ex Chiellini. Mediana quindi con Pirlo, Pogba e Marchisio, Asamoah e Padoin, visto che Lichsteiner non ce l’ha fatta a recuperare, sulle fasce e davanti Tevez e ancora Llorente. Il Livorno di Nicola pungerà con Emeghara. Da segnalare che questa partita ha un sapore speciale con il capitano del Livorno Luci che raccoglie fondi per la malattia che ha colpito il suo bambino.

Inizio con la Juve che fa la partita, ma il Livorno è molto attento. Primo tiro al 18 Llorente di testa su cross di Padoin: palla oltre la traversa. Il Livorno si chiude a riccio e non lascia spazi. Alla mezz’ora Chiellini ha provato da fuori area, ma un difensore s’immola per salvare i suoi. Pogba impegna Bardi con un tiro improvviso, ma il giovane portiere si distingue. Nel finale Bardi bravo su un diagonale di Asamoah. Onore al Livorno che ferma la corazzata bianconera, che dovrà pungere un po’ più per sfondare la tela toscana.

Ripresa con il Livorno più attivo. Greco si lascia un po’ cadere in area, ma viene ammonito per simulazione. Emeghara poi cerca di infastidire la retroguardia bianconera. L’agonismo cresce e la Juve è costretta ad alzare i ritmi, nonostante i tentativi di risparmiare le energie in vista della Champion.  Al 57’ mano galeotta ed evidente in area di Ceccherini su tiro di Llorente: c’era il rigore. E’ il preludio al goal cinque minuti dopo Llorente con una girata di destro su cross di Pogba spacca la partita. Emerson tenta il colpo dalla distanza e palla di poco a lato. Al 70’ Tevez si smarca bene e con un diagonale va vicino al raddoppio. Ammonito Asamoah per un falo vicino dell’area. Cambio Hernandez per Emeghara. Ma la Juve vuole chiudere i conti e finalmente Tevez sfonda e raddoppia con Llorente che ha servito l’argentino dopo un altro bel lancio di Pogba. Ammonito Luci. Asamoah impegna di nuovo Bardi. Doppio cambio Juve:  Tevez e Lorente escono per Quagliarella e il rientrante Vucinic, per il Livorno Piccini per Mbaye e poi Gemiti per Ceccherini. Al 82’ Pogba o meglio Rinaudo ha rischiato l’autogoal prende un palo. Ultimi minuti per Peluso che rileva Asamoah. Juve assoluta padrona del campo che schiaccia nella seconda frazione il Livorno.

La Juve realizza il suo massimo score dell’era Conte allunga a +6 dal Napoli e momentaneamente supera la Roma che se la vedrà domani con il Cagliari che non giocherà solo una partita di calcio. La Juve ora è proiettata alla Champion per una sfida decisiva, ma sembra tornata quella di un tempo. L’ultima menzione va al capitono livornese Luci cui diamo il massimo sostegno e solidarietà per il suo bimbo.