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(ASI) Ritorna il campionato dopo il crollo di Monaco. C’è un ampio turn over voluto e forzato, Buffon febbricitante (solamente?), Barzagli e Chiellini squalificati, e al loro posto Storari, Marrone e Peluso. Lichesteiner e Vidal sono della partita dato che mancheranno contro Robben e compagni, Pogba in cabina di regia Giaccherini e Asamoah a completare il reparto e davanti a sopresa Giovinco e Vucinic. Juve alla prova da un possibile contraccolpo psicologico che affronta un Pescara in profonda crisi e sempre più spacciato. Un testa-coda che però merita attenzione. Nel Pescara dell’ex Perugia Christian Bucchi il prodigio Perìn va in panchina e dentro l’esperto Pellizzoli prova un 4-3-3 con in regia Quintero e davanti Sforzini, Rizzo e l’ex Sculli.

Al 8’ prima occasione Juve con un tiro di Pogba di poco alto, poco dopo anche Vucinic spara alto. Pescara comunque in partita e Juve poco incisiva. Al 12’ Giaccherini con una mezza rovesciata dà l’illusione del goal, per quanto il tiro fosse non molto forte, con Pellizzoli che compie un prodigio. La Juve alza il ritmo e Pogba carica il suo destro più volte. Al 18’ Giovinco s’inserisce bene con una serie di dribbling, botta a colpo sicuro, ma ancora una volta Pellizoli si supera e nel rimpallo Giaccherini non approfitta. Al 25’ ancora Pellizzoli salva i suoi. Al 35’ si fa male Giovinco dentro Quagliarella e subito il napoletano coglie un pallo, provvidenziale ancora Pellizzoli. La Juv dopo un avvio debole si è scatenata e ha trovato Pellizzoli come salvatore.

Ripresa invariata. Al 51’ ammonito Bonucci, poco dopo giocata di Pogba che si libera della marcatura a centrocampo e verticalizza per Quagliarella che, al volo, di esterno sinistro impegna Pelizzoli sopra la traversa. Primo cambio Quintero per Bjanson, Cascione per Caprari e Bianchi Arce per Kroldrup. Al 70’ schema su punizione, palla di Quagliarella per Vidal trattenuto da Rizzo, l'arbitro indica il dischetto ed espelle il giocatore. Vucinic su rigore non sbaglia. Poco dopo annullato un goal allo stesso, ma nell’azione successiva il montenegrino si libera di Pellizzoli. Juve che si rilassa esce Vucinic per Matri e Bonucci per Isla. Al 83’ quello che non ti aspetti tiro di Cascione da 25 metri e Storari battuto. La difesa della Juve con Lichsteiner a centrale traballa e Sculli nel finale mette i brivi, ma Storari blocca in due tempi.

Onore al Pescara che in dieci ha sfiorato l’impresa. La Juve con tante assenze e con la testa a mercoledì ha fatto il suo, ma nel finale ha concesso troppo. Missione compiuta in campionato, ora serve l’impresa in Europa.

Daniele Corvi – Agenzia Stampa Italia

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