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(ASI) - Si colora di viola il derby toscano all’Artemio Franchi di Firenze dove la Fiorentina travolge il Siena per 4-1. Tornano alla vittoria i gigliati di Montella, dopo i due pari con Sampdoria e Torino e la debacle in casa della Roma, riagganciando la zona Champions. Male, invece, per la Robur di Serse Cosmi che fatica nel primo tempo chiudendo i primi 45’ di gioco con un passivo di tre gol. Panchina in bilico, dunque, per l’uomo del fiume che dopo tre sconfitte consecutive (le ultime due con Catania e Roma), resta ancorato in fondo alla classifica con 11 punti. A onor del vero, senza quei 6 punti di penalizzazione, il Siena con i 17 punti guadagnati sul campo si troverebbe adesso in zona salvezza. Montella ritrova Jovetic che inserisce dal 1’ anche se il cambio è annunciato in partenza, visto che l’attaccante non ha i 90’ nelle gambe. In porta, invece, tocca a Neto, al suo esordio stagionale, perché Viviano ha qualche problema all’anca ma soprattutto perché non ha convinto contro la Roma. E poi, questo è il giorno di Pizarro che torna dal Cile dopo il grave lutto che ha colpito la sua famiglia la scorsa settimana in seguito alla morte della giovane sorella. I tifosi non tardano a dimostrare tutto il loro calore al giocatore che in campo non si risparmia. Dall’altra parte Cosmi si affida ad un attacco a due punte affiancando Larrondo a Calaiò con dietro Rosina a servirli. Fuori, dunque, Valiani e Sestu, al quale viene preferito Angelo che rientra dall’infortunio, ma che si rifà male di nuovo. Partono subito aggressivi i padroni di casa tanto che al 15’ Toni infila Pegolo di testa su cross di Pasqual. Neanche due minuti dopo Toni viene atterrato in area da Felipe e per Tagliavento è rigore. Batte Pizarro portando i viola al raddoppio per poi dedicare il gol alla sorella scomparsa, guardando verso il cielo. Il Siena reagisce timidamente grazie a qualche cross di Sestu, entrato al posto di Angelo infortunato, per la testa di Calaiò. Ma è poca cosa. Infatti, al 44’ la Fiorentina mette la partita in ghiaccio grazie alla rete di Aquilani su cross di Romulo. Finisce il primo tempo sul 3-0. Nella ripresa il tecnico bianconero punta, allora, su Coppola e qualcosa cambia, forse anche grazie a un calo dei ritmi della Fiorentina. Per poco non trovano il 3-1 prima Vergassola di testa e poi Calaiò. Ma a siglare il gol della bandiera ci pensa Reginaldo che subentra al 15’ al posto di Sestu infortunato. Il brasiliano al 25’ infila Neto su cross di Rosina. I viola accusano il colpo per 10’, poi però, decidono di chiudere la gara con Toni che di testa sigla il 4-1. Il Siena ci prova fino alla fine, con il solito Calaiò che spara un missile che dà l’illusione del gol. Poi però arriva il patatrac di Paci che trattiene El Hamadaoui beccandosi il rosso per doppia ammonizione e regalando un altro rigore ai padroni di casa che Aquilani manda alle stelle. Termina praticamente qui la gara con un Siena strapazzato, che domenica prossima contro il Napoli dovrà fare i conti con le pesanti assenze di Neto e Vergassola, già diffidati e ammoniti, ma anche di Paci, espulso. Inoltre, saranno da valutare gli infortuni di Angelo e Sestu. In casa viola, invece, la squadra di Montella con 32 punti si avvicina al terzo posto occupato da Napoli e Lazio a quota 33 e può guardare al futuro con più fiducia.


Fiorentina-Siena 4-1
Fiorentina: Neto N., Roncaglia, Gonzalo, Savic, Romulo, Aquilani, Pizarro (27′ st Migliaccio), Borja Valerio, Pasqual (20′ t Llama), Jovetic (15′ st El Hamdaoui), Toni. A disp.: Viviano, Lupatelli, Fernandez, Cassani, Seferovic, Della Rocca, Ljajic, Madrigali, Tomovic. All. Montella.
Siena: Pegolo, Neto L., Paci, Felipe, Angelo (19′ pt Sestu, 15′ st Reginaldo), Bolzoni, Vergassola, Rosina, Rubin, Calaiò, Larrondo (1′ st Coppola). A disp.: Farelli, Marini, Del Grosso, Valiani, Verre, Belmonte, Rodriguez, Contini. All. Cosmi.
Arbitro: Tagliavento di Terni, Romeo-Gavillucci (Dobosz-Romeo, Grilli).
Reti: 15′ pt Toni, 18′ pt Pizarro (r), 45′ pt Aquilani, 25′ st Reginaldo, 34′ st Toni.
Recupero: 3′ pt, 2′ st.
Ammoniti: Felipe, Vergassola, Neto, Rosina e Pizarro per gioco falloso, Roncaglia per comportamento non regolamentare.
Espulso: 42′ st Paci per doppia ammonizione.
Note: 43′ st Aquilani tira fuori un calcio di rigore.

Cristina Biondi - Agenzia Stampa Italia

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