IL PUNTO SULLA 2^ DIVISIONE GIRONE B DOPO LA 9^ GIORNATA
(ASI) Soltanto 13 reti in dieci partite, minimo stagionale con 4 vittorie interne, 3 esterne e 3 pareggi tutti senza reti. I risultati più eclatanti guarda caso quelli più quotati alle scommesse. Sarà il caso di accendere i riflettori prima che i buoi scappino dalla stalla anche quest’anno.
Primo il Perugia, come la Juve dei tempi andati. Non sempre al massimo, ma comunque vincente, buon segno. Dietro, la Paganese che all’Aquila sembra diventata ragionieristica, come i neroverdi del resto, zero gol e un punticino. Il mercoledì è indigesto per tutti.
Il Giulianova è ancora arrabbiato, e vince anche con l’Isola Liri, 6 punti in due partite. Ma non è questa la sua classifica, smetterà di correre e cominceranno le rogne.In 3 al quarto posto a 17. Dell’Aquila ragioniera abbiamo già detto. Poi il Catanzaro, che ha fatto bingo solo perché ha ricevuto il Celano, ma non era giornata neanche in Calabria.
Il Gavorrano recupera e supera il Chieti, che però sbaglia un rigore nel finale. Fioretti spettatore, le conseguenze cominciano a palesarsi, vedrete. A 16 Lametia e Campobasso. I calabresi sembrerebbero aver messo paura al Neapolis, quindi attenzione. I molisani la spuntano di misura sul Milazzo e tornano a far punti dopo tre turni. Ma non sono da alta classifica. L’Arzanese padrona del Curi si fa beffare in casa da una Vibonese soltanto volonterosa, e chi ha giocato il due si arricca. Andiamo a vedere chi ha giocato il due, basta poco.
A 10 l’Aversa, 0-0 a Melfi, meglio due feriti che un morto. Sotto, il Fondi, corsaro ad Eboli, altra partita non di alta quota ma di quote alte. Dalla Vibonese in giù, pochi punti e molti asterischi, col Celano ed il Milazzo che appaiono già morti e sepolti. Risorgeranno vedrete. Solo un paio di volte, ma risorgeranno. Quando le quote saranno più ricche. Anche per questo, bisogna andarsene il prima possibile.