(ASI) Perugia. La prima vittoria interna in serie C ha il voto della normalità. È normale che il Perugia abbia vinto, perché la differenza tecnica in campo giustifica il punteggio e, anzi, se Murano non avesse sbagliato il suo rigore, il 3-0 avrebbe meglio fotografato il gap. Normalità vuol dire anche che non ci si può esaltare per questi tre punti, rimandando ogni valutazione a test più probanti.
Perché la prestazione del Perugia è stata buona per tutti i novanta minuti quanto ad approccio mentale, compattezza e tenuta di squadra; solo a tratti come creatività, affidata a iniziative individuali. Il fraseggio è stato per lo più sotto ritmo e orizzontale, con poche verticalizzazioni. E quanto all’identità di gioco voluta da Caserta, ancora c’è molto da lavorare, ma anche questo è normale, visto il ritardo con cui è iniziata la preparazione. Il tecnico oggi ha pensato un Perugia a tre dietro, con Crialese e Elia (ispiratissimo quando parte da dietro) quinti di centrocampo e Melchiorri-Murano coppia di punta e l’esperimento potrebbe essere ripetuto se strada facendo Caserta dovesse constatate che, per condizione e caratteristiche degli interpreti, il suo 4/3/3 non sarà sempre proponibile. Sicuramente oggi il Perugia ha dato segni di ravvedimento quanto a voglia di riscatto dopo le sciaguratezze di Mantova. Ma non ci sarà tempo per perfezionare i meccanismi perché c’è alle porte un altro turno infrasettimanale, in riva all’Adige, a Legnago, uno dei quattro cardini del famoso quadrilatero. E per il Perugia, dopo i tre punti di oggi, si tratterà proprio di far quadrato su concentrazione e voglia di vincere: per adesso, basta questo.
PERUGIA – FERMANA 2-0
PERUGIA: Fulignati, Angella, Monaco, Elia, Melchiorri (35′ st Lunghi), Dragomir (17′ st Sounas), Murano (35′ st Bianchimano), Crialese, Moscati (35′ st Vanbaleghem), Negro, Kouan (22′ st Falzerano). A disp: Bocci, Baiocco, Rosi, Favalli, Sgarbi, Tozzuolo, Cancellotti. All. Caserta
FERMANA: Ginestra, Urbinati, Comotto, Iotti (14′ st Intinacelli), Neglia, Scrosta, Grossi, De Pascalis, Sperotto, Bigica (1′ st Palmieri), Grbac (31′ st Stagliano). A disp. Massolo, Manzi, Mordini, Liguori, Esposito, Boateng, Rossoni, Demirovic, Raffini. All. Antonioli
ARBITRO: Eduart Pashuku di Albano Laziale (Alessandro Munerati di Rovigo – Stefano Franco di Padova) IV° ufficiale: Simone Galipò di Firenze
RETI: 12′ pt Negro, 42′ pt (rig.) Moscati
NOTE: al 5′ st Ginestra respinge calcio di rigore di Murano. Ammoniti Ginestra, Palmieri, Vanbaleghem
Daniele Orlandi - Agenzia Stampa Italia