(ASI) Koprivec 6,5: Altra ottima prestazione del portiere biancorosso, sicuro nelle uscite e provvidenziale in un paio di interventi. La sua parata su conclusione di Silva Reis ha quantomeno evitato la beffa ai grifoni.
Conti 6: Nel primo tempo si guadagna la sufficienza piena, contenendo le iniziative di Grifoni e assicurando un buon contributo in fase di spinta. Nella ripresa cala notevolmente, risultando piuttosto sterile oltre la metà campo.
Massoni 6: Come sempre estremamente affidabile. Annulla Magnaghi nel primo tempo e sventa un paio di potenziali minacce nella ripresa, il suo apporto nel gioco aereo è irrinunciabile.
Scognamiglio 6,5: Insuperabile nell’uno contro uno e sempre puntuale nelle chiusure, si rende anche protagonista di un provvidenziale salvataggio sulla linea.
Comotto 6,5: A lui davvero non si può dir niente. Nonostante l’anagrafe palesa un’ottima condizione fisica, si propone con continuità oltre la metà campo e gestisce bene un cliente scomodo come Serrotti.
Filipe 5,5: Si sacrifica molto in fase di copertura e recupera una buona quantità di palloni, ma nell’impostare la manovra è troppo impreciso.
Vitofrancesco 5: Preferisce giocare semplice, non prende mai l’iniziativa e alla fine risulta inconcludente. Sostituire Nicco è impresa ardua, lui l’ha fallita in pieno.
(Sprocati 6): Vivacizza l’out di destra, si muove bene senza palla e detta il passaggio ai compagni. Il traversone per Henty al termine di una discesa era perfetto, peccato che l’attaccante biancorosso non c’abbia messo il piedone.
Moscati 5,5: Corre tanto e sostiene la manovra con continuità, ma rispetto ad altre occasioni risulta molto meno incisivo. Ha anche il demerito di fallire una ghiotta occasione a metà primo tempo, non centrando la porta da una decina di metri..
(Carcione 5,5): Più di tanto non poteva fare data l’inerzia della partita, ma nel poco tempo in cui è stato in campo il suo apporto è risultato nullo.
Fabinho 5: senza dubbio il peggior Fabinho della stagione, rifiuta sempre l’uno contro uno e si mangia un gol enorme al 1′. A sua discolpa va detto che era in condizioni fisiche precarie e da quando è uscito lui il Perugia non ha creato nulla.
(Henty 5): Non salta mai Bagnai e non ha la cattiveria del centravanti in occasione del traversone d’oro di Sprocati, insomma, a conti fatti non combina nulla.
Mazzeo 6,5: Gioca da trequartista puro, si muove tantissimo tra le linee e mostra le sue grandi dote di rifinitore. Tutte le iniziative biancorosse partono dai suoi piedi, peccato che i compagni non le sappiano sfruttare.
Eusepi 5,5: Malomo lo limita alla perfezione. Non gli arriva una palla giocabile, è come sempre bravo nel gioco di sponda, ma oggi ci voleva ben
altro. Va detto che subisce un’infinità di falletti che l’arbitro non gli fischia mai.
All. Camplone 5,5: Il Perugia doveva giocare su ritmi alti e invece ha fatto il gioco del Prato. La manovra è risultata sterile e farraginosa e la scelta di Vitofrancesco col senno di poi si è rivelata errata, ma addossargli troppe colpe sarebbe ingiusto.
Alessandro Antoniacci-Agenzia Stampa Italia