2) Cosa è mancato veramente al Frosinone per centrare i play-off nel campionato appena trascorso?
E’ mancata un pizzico di fortuna e di convinzione soprattutto da parte nostra. Dopo il pareggio col Benevento abbiamo accusato il colpo. Quella partita ci ha tagliato le gambe.
3) Te sei un perno inamovibile della difesa. Con la permanenza di Blanchard e Bertoncini, e gli acquisti di Ciofani e Crivello che giudizio dai del reparto arretrato?
Posso dirti che ho una sensazione buonissima, positiva. Sento affiatamento in tutto il gruppo e voglia di lavorare da parte di tutti noi e questo è un ingrediente fondamentale. Sono arrivati giocatori che si sono messi subito a disposizione del mister. In un squadra sono importanti tutte le componenti. L’anno scorso i nostri attaccanti e centrocampisti ci hanno aiutato moltissimo. Questo è un gioco di squadra per l’appunto.
4) La società si sta muovendo sul mercato per fare un campionato importante come dichiarato. Un parere sui giocatori arrivati fino ad ora, e che ruolo reciterà il Frosinone in questa stagione?
Personalmente ti dico sin da subito che faremo un campionato di vertice, da primi posti. Lo ha dichiarato il presidente, il mister e molti miei compagni. Anche l’ambiente è tornato caldo come una volta, si è ricompattato e questo è un ottimo segnale. Un suggerimento alla stampa che sia più elastica in certi giudizi. Se tutte queste componenti remano nella stessa direzione l’obiettivo non può che essere che la serie B, perché siamo una rosa forte e di primissimo livello.
5) Seguendo radiomercato quali le squadre che diranno la loro per il salto in B? Il 4 agosto poi primo turno di Tim Cup davanti i vostri tifosi contro l’Aquila. Cosa ti aspetti?
Oltre noi due squadre che mi piacciono molto per gli organici che stanno allestendo sono il Lecce fortissimo e il Benevento. Noi dobbiamo partire bene da subito. Siamo consapevoli di essere forti e vogliamo vincere tutte le partite. Questa è la nostra mentalità. Vincere dalle amichevoli, in coppa, in campionato. In campo detteremo il nostro gioco. Vogliamo dare un segnale forte a tutti.
Davide Caluppi Agenzia Stampa Italia