“L’Emergenza Globale? Proteggere i Minori nei Conflitti”

(ASI) L’appello di Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento Europeo in occasione della Conferenza della Universities Network for Children in Armed Conflict per presentare il 10 Novembre alla Camera dei Deputati i risultati del Progetto su minori in conflitto armato promosso dal Network

 

"Il coinvolgimento dei bambini nei conflitti, nelle diverse aree del mondo, rappresenta una delle principali emergenze su scala globale. Spesso sono vittime, come è avvenuto per esempio con tantissimi bambini ucraini rimasti uccisi a causa dell'aggressione russa in Ucraina. In altri casi sono coinvolti addirittura come bambini soldato, che allo stato attuale risultano essere oltre 300mila tra tutte le guerre oggi in corso. Occorre quindi rafforzare le sinergie e la cooperazione tra gli Stati, le istituzionali internazionali e le organizzazioni non governative per garantire la tutela dei diritti umani per i minori nei conflitti, ma anche nelle fasi post - conflitto a partire dal diritto all'istruzione e all'accesso alle cure fondamentali”.

A dichiararlo è la vicepresidente del Parlamento Europeo in rappresentanza dell’Italia Pina Picierno in occasione della conferenza “L’impatto dei conflitti armati sui bambini e le bambine” della Universities Network for Children in Armed Conflict - UNETHCAC.

La conferenza, organizzata dal Network, in collaborazione con l’Istituto di Studi Politici Internazionali “S. Pio V,” si è svolta il 10 Novembre alle 10:30 presso la Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati e ha avuto come oggetto di analisi e dibattito: la medesima urgenza - aggravata dall’attuale contesto - di garantire ai minori una adeguata protezione e il rispetto dei loro diritti fondamentali, per prevenire gli abusi dei quali continuano ad essere vittime.

La conferenza di UNETCHAC è stata, infatti, l’occasione per presentare i risultati del progetto “I Piani di azione nazionali sulla Risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite 1325 e l’impatto dei conflitti su bambini e bambine”. Il progetto è realizzato dal Network in collaborazione con “S. Pio V” e sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Italiano.

Nell’ambito del progetto è stata condotta per la prima volta in parallelo, tra diverse università, una ricerca quali-quantitativa su 4 continenti sulla situazione di bambini e bambine in conflitto armato e post conflitto. La ricerca si è concentrata, in particolare, nei paesi dell'Africa, dell'Asia, del Sud America e dell'Europa (in particolare Kosovo e Ucraina).

 

A partecipare alla conferenza, alla presenza di oltre cento studenti dei licei e degli istituti superiori romani, sono stati i ricercatori e i giuristi di UNETCHAC provenienti dai diversi paesi (Africa; Asia; Italia; Kosovo; Slovenia; Sud America; Sud Africa; UK; USA) che si sono confrontato con i Rappresentanti del Senato Italiano, delle Istituzioni internazionali, del mondo associativo e della Società Civile, tra i quali:

 

On. Raffaele Nevi; Prof. Fausto Pocar, Professore Emerito _ Università di Milano e Presidente UNETCHAC; Paolo De Nardis Professore Emerito _Università di Roma “La Sapienza” e Presidente dell’Istituto di Studi Politici Internazionali “S. Pio V”.

 

 

 

 

 

Siamo fieri di presentare in Italia il risultato di questo lavoro di ricerca che ci ha visto e che tutt’oggi ci vede unire forze e competenze per proteggere i minori che subiscono i conflitti armati”, ha dichiarato Laura Guercio, Segretario Generale di UNETCHAC. Ad oggi i dati sono allarmanti: nella sola Ucraina - dall’inizio del conflitto ad oggi – secondo i dati accertati dai nostri ricercatori sono 510 i bambini uccisi; 2024 i minori scomparsi, oltre 1140 i feriti. Ma i bambini sono tragicamente le vittime in tutti i conflitti, da quelli di cui se ne parla poco a livello di opinione pubblica, come quello della Repubblica Democratica del Congo, a quelli più mediaticamente attenzionati, come quello che si combatte sui territori palestinesi e israeliani. Dati che risultano in continua crescita e che saranno raccolti nel report e nella mappa virtuale dell’UNETCHAC indirizzate alle scuole e alle università internazionali. La ricerca - ha aggiunto Guercio - è lo strumento che ci ha consentito di analizzare le violenze e gli abusi dei quali i bambini sono vittime, in forma diretta o indiretta, e che oggi ci permette di individuare, mettere in campo e implementare gli strumenti giuridici internazionale con i quali concorrere alla loro protezione. Abbiamo operato, in tal senso, nell’ambito del Quarto Piano di azione nazionale italiano relativo alla Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu 1325 su donne, pace e sicurezza che pone una particolare attenzione nei confronti dei bambini. Nel corso del progetto abbiamo sviluppato un confronto con i Piani d’azione nazionali sulla Risoluzione 1325 dei Paesi che sono stati oggetto della ricerca sulla specifica tematica delle misure volte a garantire la protezione dei minori”.

 

Nel corso dell’evento sono state conferite due borse di studio della UNETCHAC alla memoria di Francesca Tardioli, già Ambasciatrice Italiana in Australia e di Maria Caterina Federici, già Professoressa in Sociologia che hanno dedicato la loro esistenza alla ricerca, alla cooperazione e alla difesa dei diritti umani. Le borse di studio saranno indirizzate agli studenti internazionali che si sono contraddistinti nel corso delle attività formative del Network, tra i quali la giovane studentessa ucraina Olena Krytska.

 

La conferenza si è conclusa con l'UNETCHAC International Award 2023, il premio che sarà conferito a coloro che, nei diversi settori, si sono impegnati nella sensibilizzazione della situazione dei più vulnerabili, tra cui appunto i bambini in conflitto armato:

 

Grazia di Michele, cantautrice, musicista, musico terapeuta e insegnante di canto “Per il significativo impegno nel promuovere e divulgare attraverso l’arte e la musica la coscienza e la consapevolezza sociale sui diritti dei bambini”;

Marini De Livera, avvocato per i diritti umani e fondatrice di Sister’ s in Law (Sri Lanka)Per la costante dedizione e l’instancabile impegno volto alla protezione dei bambini vittime di attività criminali e conflitti armati”;

Americo Sardinha, coordinatore nazionale del Programma Bravo della Comunità di S. EgidioPer il suo costante impegno nello sviluppo e nel coordinamento del Programma BRAVO della Comunità di S. Egidio in Mozambico che si propone di garantire ai bambini particolarmente vulnerabili il diritto fondamentale alla identità legale”.

 

 

 

Ultimi articoli

Firenze, Matone (Lega): “Sinistra costruisce pericoli che non esistono”

(asi) Roma, 30 nov. - “Mentre a sinistra certi esponenti alimentano paure e costruiscono artificialmente pericoli che non esistono, Matteo Salvini e la Lega pensano a mettere insieme teste, cuori e ...

Dati Istat. Paolo Capone, Leader UGL: “Numeri incoraggianti, rafforzare formazione e orientamento professionale”

(ASI) “I dati Istat sull'occupazione relativi al mese di ottobre sono particolarmente incoraggianti. Emerge, infatti, un generale aumento dell’occupazione in Italia pari al +0,1%, ovvero +27mila unità rispetto al mese ...

Spagna: Provenzano (Pd) a Tajani, Ingiurioso l'attacco al Governo spagnolo

(ASI) "Signor Ministro, Signora Presidente Meloni, continuare ad attaccare il Governo legittimo di un grande Paese come la Spagna alleato dell'Italia, con cui perseguire obbiettivi comuni in Europa, oltre ...

Frosinone. Della Posta, segretario PCI Lazio: denuncia irresponsabilità maggioranza politica del Comune di CassinoFrosinone. Della Posta, segretario PCI Lazio: denuncia irresponsabilità maggioranza politica del Comune di Cassino

(ASI) Nelle settimane scorse, a seguito delle drammatiche notizie circa l’eventuale dismissione di grande parte dell’apparato produttivo di Stellantis nell’area del cassinate - rimbalzate più volte sui ...

Templarea prende vita seguendo le orme dei Cavalieri Templari in Umbria.

Chi siamo Templarea prende vita seguendo le orme dei Cavalieri Templari in Umbria. Protettori dei pellegrini europei verso la Terra Santa, furono depositari di un operato mistico e spirituale, al ...

Immigrazione, Berrino (FdI): con governo Meloni cambio di paradigma 

(ASI) “Questo decreto si inserisce in una più ampia politica del governo sul tema immigrazione. Una politica di attenzione nei confronti dei cittadini italiani e nei confronti di quei migranti ...

Firenze: Candiani (Lega), senza argomenti sinistra scalda testa a centri sociali 

(ASI) Roma - “Quando non ha argomenti la sinistra è abituata a scaldare la testa ai centri sociali e agli antagonisti. Il Pd farebbe bene a prendere posizioni nette e distanti ...

Sicurezza o insicurezza europea? La tavola rotonda del CeSEM

(ASI) Si è tenuta lunedì 27 novembre a Roma presso la Sala Capranichetta dell’Hotel Nazionalela tavola rotonda organizzata dal Centro Studi Eurasia Mediterraneo (CeSEM) in collaborazione con Polis Etica dal titolo: “...

Cina. Pubblicato rapporto sul conflitto israelo-palestinese, Pechino sempre più assertiva

(ASI) Proprio oggi il Ministero degli Esteri cinese ha presentato un documento per spiegare, in pochi ma significativi punti, la posizione di Pechino in merito alle ostilità violentemente riesplose nel ...

L'Impresa di fare impresa: L'Irpef nella Manovra di Bilancio 2024. A cura di Maddalena Auriemma

L'Impresa di fare impresa: L'Irpef nella Manovra di Bilancio 2024. A cura di Maddalena Auriemma