Al convegno, moderato da Vincenzo D'incecco, Capogruppo della Lega in Consiglio Regionale, sono intervenuti il giornalista Gian Micalessin, inviato di guerra e autore del documentario "Ucraina, le Verità Nascoste" che ha ribadito la sua posizione contraria all'invio di armi all'Ucraina in assenza di un vero e proprio serio progetto politico, consapevole del fatto che una eventuale sconfitta e tentativo di smembramento dell'Impero Russo in staterelli democratici, paventato da elementi vicini al governo degli Stati Uniti, causerebbe ovviamente non solo uno scontro bellico su scala mondiale dalle conseguenze imprevedibili, ma, altresì favorirebbe l'ascesa della Cina a prima potenza economica mondiale, nella cui sfera di influenza politica ed economica entrerebbe la parte asiatica della Russia.
Altro relatore della conferenza, l'On. Gianni Alemanno, già Ministro e Sindaco di Roma, esponente storico della destra sociale italiana, portavoce del "Comitato Fermare la Guerra" che ha ribadito la sua opposizione al filoatlantismo ad oltranza del Governo Meloni, definendo la corsa all'armamento dell'Ucraina portata avanti dall'Unione Europea e dalla Nato, senza un vero e proprio progetto politico di pace, un "escalation verso l'abisso". L'Allenza Atlantica, secondo Gianni Alemanno, non sta facendo altro che aumentare la posta in gioco, pretendendo perfino la riconquista della Crimea e farneticando di tribunali per punire Putin e distruggere la Russia.
Infine, é intervenuto Francesco Baj di "Una Voce Nel Silenzio".