(ASI) Chieti - Domenica 22 gennaio 2023 alle ore 18.00, si terrà presso il Grande Albergo Abruzzo di Chieti, un dibattito pubblico sul presente e sul futuro della Nazione Italiana. All'evento sarà presente l'imprenditore toscano Nicola Franzoni, leader antagonista del Fronte di Liberazione Nazionale e l'Avvocato Gianni Corregiari della Rete dei Patrioti. Il dibattito sarà moderato dal noto volto televisivo Salvatore Marino.
A tal proposito ha dichiarato Nicola Franzoni, leader della nuova formazione politica nazionalista che si rifà storicamente al Movimento Sociale Italiano: "Vogliamo creare un nuovo movimento nazionalista che porta avanti i valori di una Italia alternativa all'Europa. A tal fine, - ha dichiarato Franzoni - l'evento di domenica 22 gennaio 2023 a Chieti fa parte di una serie di incontri che stiamo organizzando in tutta Italia con la "Rete dei Patrioti" (quello successivo sarà il 28 gennaio fra Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto), con cui stiamo cercando di superare l' "equivoco" Meloni, cioè di una rete di nazionalisti e patrioti che si sono sbagliati in modo evidente e hanno votato per Giorgia Meloni. Quello che noi ci sforziamo di voler fare capire al popolo italiano, é invece che i Nazionalisti, cioè quelli che provengono dall'esperienza politica del Movimento Sociale Italiano, sono anni luce distanti dalla Meloni.
I valori cardini di questo nuovo movimento sono: l'annullamento del cosiddetto "signoraggio" bancario; ridare al popolo la proprietà della moneta, quindi della Zecca e della Banca d'Italia, uscendo dall'Euro e tornando a stampare la moneta nazionale, ossia la Lira, togliendo alle famiglie registe del nuovo ordine mondiale la tipografia che stampa la moneta, non accettando nessuna imposizione che ci arrivi dall'Europa. Bisogna difendere la sovranità nazionale svenduta da tutti i Partiti da destra a sinistra, chiudendo i confini, raggiungendo l'autarchia con una vera e propria autosufficienza energetica ed alimentare. Questi sono i baluardi del nuovo movimento nazionalista" ha dichiarato Nicola Franzoni.
"Ci siamo battuti per tre anni - ha continuato Franzoni - contro la "dittatura sanitaria", contro una pandemia che non é mai esistita. Il Covid - secondo Nicola Franzoni - é una comune malattia influenzale ingegnerizzata e rinominata, servita a seminare il panico nel mondo, talché i maggiori governi mondiali uniti in una specie di Troika globale asservita al nuovo ordine, sono riusciti a fare passare il messaggio che esisteva un presunto siero o vaccino salvifico che, modifica il DNA umano, ma ciò non viene detto né sulla maggior parte degli organi d'informazione, né dei social. Per giustificare il depopolamento della terra che io ed altri prevediamo nell'ordine di 1 miliardo di persone fino al 2030. Lo proveremo e in questo dibattito pubblico di Chieti porteremo a tal fine testimonianze, cifre, dati e numeri, affinché rimanga impresso nella storia d'Italia che ci sono state persone che come me ed altri hanno messo in discussione la propria libertà personale (sono stato sette mesi e mezzo in custodia cautelare) per la lotta nelle piazze contro i lockdown, la dittatura sanitaria, i gren pass e ora affinché venga alla luce la verità su queste misteriose morti che - ha dichiarato Franzoni - definirei di Stato, perché secondo noi di una vera e propria strage di Stato si tratta.Di questo ed altro parleremo a Chieti nel dibattito pubblico di domenica 22 gennaio 2023" ha concluso il leader del Fronte di Liberazione Nazionale.
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia
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