Giornale multimediale Agenzia Stampa Italia Notizie, Domenica 6 Aprile 2025 - ore 09:45:20
L’eterno ritorno del Nucleare che per la Ue diventa green

nucleare(ASI) La decisione della Commissione europea di definire gas e nucleare utili alla transizione ecologica e di considerarle attività temporaneamente sostenibili ha rilanciato il dibattito sull’energia prodotta da centrali atomiche, complice anche il caro energia e la crisi ucraina che rischia di avere ripercussioni sull’approvvigionamento energetico del Vecchio continente; ora la decisione finale spetterà al Parlamento europeo ed al Consiglio Ue che entro sei mesi circa dovrebbe accettare o affossare la proposta.

Ma così come la Commissione si è divisa sul voto finale anche i paesi europei sul tema del nucleare non hanno una posizione univoca ma si muovono in ordine sparso. Ed anche nel resto del mondo la situazione è molto confusa visto che paesi come la Cina e la Russia vedono nella tecnologia nucleare un modo per aumentare oltre alla loro efficienza energetica anche il loro peso geopolitico mentre altri, ad esempio Turchia ed Egitto, un modo per acquisire importanza sullo scacchiere mondiale.

Attualmente a livello globale sono attivi oltre 440 reattori nucleari dislocati in 29 diversi paesi; un terzo di questi, 148 su 442, si trovano in Europa ospitati in 16 nazioni. A breve però il numero totale dovrebbe superare le 500 unità visto che sono oltre 60 quelle in via di realizzazione, ma appena 8 delle quali nel Vecchio continente, oltre ad una cinquantina progettate ma ancora in fase di studio.

La nazione che più di ogni altra sfrutta il nucleare per produrre energia sono gli Usa che da soli detengono 104 reattori, quasi il doppio della Francia che in questa particolare classifica si posiziona seconda con 58, più un’altra in via di realizzazione; di seguito il Canada con 54 e la Russia con 32 anche se Mosca ne sta costruendo altre 11 e l’azienda russa Rosatom è attiva in tutto il mondo in diverse collaborazioni bilaterali.

I reattori attivi hanno un’età media compresa fra 24 e 31 anni. Le centrali più vecchie, quelle di prima generazione, sono state ormai smantellate (ne restano in funzione una o due a scopo sperimentale) e tutte le centrali attualmente attive nel mondo sono di seconda generazione.

Nel 2016 la World nuclearassociation (Wna) tramite l’allora direttore generale Agneta Risinmg indicò l’obiettivo di produrre mille GW di energia entro il 2050, con un gigawatt equivalente a circa un reattore nucleare di medie dimensioni. Obiettivo che sulla carta potrebbe essere quasi raggiunto una volta che tutti gli impianti in via di realizzazione saranno ultimati, anche se da qui a 30 anni alcune di quelle attualmente operative saranno chiuse per raggiunti limiti di età, anche se Francia ed Usa hanno allungato la vita di alcune centrali.

Nonostante gli sforzi e gli auspici della Wna, e la voglia di molti paesi di rispondere al proprio fabbisogno energetico grazie a quella nucleare negli ultimi anni “il fascino del reattore” sembra aver perso molto appeal, tanto che utilizzando i dati della stessa Wna si nota come tra il 2011 ed il 2021 il numero dei reattori pianificati sia passato da 156 a 101 con i paesi intenzionati a dotarsi di tali impianti diminuiti da 48 a 42, tra questi ultimi va annoverata anche l’Italia in seguito al referendum sul tema svoltosi proprio nel 2011.

Da un punto di vista geopolitico risulta evidente il ruolo trainante di alcuni paesi asiatici (Cina, Corea del Sud, India) oltre a Russia e Pakistan che nel periodo considerato hanno messo in servizio complessivamente 50 nuovi impianti e ne mostrano altri 308 tra pianificati e proposti.

Altrettanto evidente è la novità rappresentata dai paesi dell’area medio orientale (Emirati arabi, Arabia Saudita, Egitto, Giordania, Turchia) a cui sono attribuiti 30 nuovi impianti tra pianificati e proposti oltre ai 2 già in funzione negli Emirati arabi.

Fabrizio Di Ernesto – Agenzia Stampa Italia

Tags

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

onSquarta.jpg

Ultimi articoli

Gubitosa (M5S): Governo nemico imprese, da Confindustria silenzio complice

(ASI) Roma – “Quando al governo c’eravamo noi, quando il premier era Conte e portammo in Italia oltre 200 miliardi per salvare le imprese e il Paese, Confindustria disse che Conte ...

CGIA Mestre, rischio povertà: molto più alto tra gli autonomi che tra i dipendenti

(ASIMestre -Tra tutti i nuclei che hanno come capofamiglia un lavoratore autonomo, il rischio povertà o esclusione sociale è al 22,7 per cento, mentre la quota riferita a tutte le famiglie con ...

Dl sicurezza, Zan (Pd): Governo calpesta democrazia per fare regalo a Salvini

(ASI) "Dl sicurezza, Zan (Pd): Governo calpesta democrazia per fare regalo a Salvini"Per fare un regalo a Salvini e al Congresso della Lega di domani, il Governo calpesta la ...

Napoli e poi Inter all'esame Bologna per il tricolore. Il Punto di Sergio Curcio

Napoli e poi Inter all'esame Bologna per il tricolore. Il Punto di Sergio Curcio

Toscano: "la pace? Passa per il gemellaggio tra Genova e San Pietroburgo""

(ASI) "Una ricca, plurisecolare storia e il solido valore del patrimonio culturale e spirituale comune caratterizzano le relazioni russo-italiane da sempre. Prima che venisse distrutta ogni relazione dai pacchetti sanzionatori ...

Dl Sicurezza, Cerreto (FDI) : misure concrete per tutelare chi serve lo Stato

(ASI) “Il decreto sicurezza approvato dal Consiglio dei Ministri è un segnale forte e atteso, che va nella giusta direzione. In un momento storico segnato da tensioni sociali e proteste sempre ...

Aggressione infermiera all’ospedale di Terni, Uil Fpl Azienda ospedaliera Terni: “E’ cronica emergenza sicurezza negli ospedali”

(ASI) Terni  - “La sicurezza del personale sanitario, in Umbria, è ormai un’emergenza e l’ennesima aggressione, avvenuta giovedì sera al Pronto soccorso dell’ospedale di Terni, testimonia il ...

Vinitaly: Coldiretti, Con Italia senza vigne abbandonata a degrado e cemento un'area grande quasi il Friuli

(ASI) Se i vigneti italiani scomparissero, una superficie grande quasi quanto il Friuli Venezia Giulia rimarrebbe abbandonata al degrado e alla cementificazione, aumentando i rischi di dissesto idrogeologico e facendo ...

Treni, Potenti (Lega): C'è dolo dietro incendio binari a Livorno. Che dice chi ironizzava?

(ASI) "La Polfer ha accertato che l'incendio vicino ai binari tra Livorno e Quercianella verificatosi giovedì e che ha mandato in tilt la circolazione sulla linea Pisa-Roma e Grosseto-Pisa era ...

Marco Sciamanna(Popolo della Famiglia): “La richiesta di Laura è da ascoltare, una esortazione per proteggere la fragilità”

(ASI)“Laura Santi, la stessa Laura che lo scorso anno ha chiesto anche per l’Umbria un percorso per il suicidio assistito, la medesima Laura che ha ricevuto la visita, ...