Idee, strumenti e pratiche agronomiche per ridurre i livelli di metalli tossici nell’ambiente e garantire una produzione di ortaggi con proprietà salutistiche.
(ASI) Parlare di tossici ambientali è come parlare del mare, una quantità infinita di flora e fauna che interagiscono sinergicamente ed è così anche per gli inquinanti ambientali, un’infinità molecole e sostanze chimiche che sinergicamente danneggiano la nostra salute in modo lento e silenzioso. Possiamo identificare tutti i tossici ambientali, ma il “gap” è di non avere ancora strumenti di disintossicazione efficaci, facciamo un esempio: Le Diossine ..bravi a dosarle nell’uomo e nel suolo, poi … non disponiamo di tecnologie o molecole per neutralizzarle .. e così per i tanti tossici presenti nell’ambiente. Invece di scegliere un tossico singolo ambientale abbiamo selezionato e concentrato i nostri studi su pochi metalli pesanti (Cd, Cu, Pb, Hg, Al) anche con l’aiuto di algoritmi grazie all’intelligenza artificiale. Questi 5 metalli possiamo considerarli Biomarkers trasversali di rischio per la salute dell’uomo e dell’ambiente. Altro elemento di forza di questa scelta, che fa la differenza con altri tossici, è la possibiltà di fare diagnosi con un semplice esame mineralometrico, e suggerire la terapia attraverso l’integrazione nutraceutica e alimenti funzionali, ricchi in antiossidanti e fitochelatine. Per produrre questi ortaggi “funzionali” è indispensabile eliminare-ridurre i trattamenti in agricoltura intensiva e purtroppo anche in alcune pratiche presenti nel settore Biologico.
Questo è il progetto O R T H O-PHARMACIA, presentato a Caserta il 30 ottobre 2021.
Ecco alcuni dati:
Due impiantiserricoli per produrre rucola
Rucola in impianto tradizionale e Rucola in serra sperimentale
Quercetina 230,62 mcg/gr 338,586
Luteolin 30,139 3593,601
Più di 11.827volte in più la sola luteina, e la Quercetina è aumentata del 46%, ecco perché parliamo di vegetali come farmaco.
Per un attimo pensiamo all’importanza di questa cosa per i tanti affetti da malattie della retina, possono integrare “naturalmente” questa molecola senza effetti collaterali e ne basterebbe solo una piccola quantità come quella che potremmo mettere su di una pizza o all’interno di una insalatona.
Ecco altri risultati presentati su una linea di cetrioli parassitati.
Località Pagani (SA) - Via Corallo 61; Trattamento diretto con miscela di Sali minerali attivati: EVS-EP5 per stimolare metaboliti secondari a difesa.
T° 0 T°3 gg
T°5 gg T°8 gg
Conclusione:
L'acquisizione di questo risultato è evidente e non merita commenti.
Azienda Agricola Masseria Tuoro srl Teano.
Direzione Scientifica e Tecnica Dott. Nicola DE MONACO e Dott. Francesco Guariglia.Produzione del peperoncino in serra, divisa in 5 settori sperimentali, senza fitofarmaci, con due soli interventi con corroboranti a base di acqua ionizzata.
5 SETTORI: 4 aree test + 1 controllo
Nel settore indicato con il n. 5 è stato installato un circuito per il controllo ambientale dei campi elettromagnetici.
Settore 5 - Solo Combiplus®
Settore 4 - Acqua redox e Combiplus
Settore 3 – Testimone/controllo
Settore 2 – Acqua Alcalina Idrogenata
Settore 1 – Acqua Redox
RedoxPlus/ANK: Cloruro di sodio, Sodio solfato anidro, Fosfato di sodio. I valori elettrici di questa soluzione alla diluizione indicata oscillano tra + 700 / + 800 mV. I valori di pH dipendono molto dal pH dell'acqua di diluizione, importante il controllo con PHmetro. ORP positivo, ph di diluizione 7,5;
Acqua ionizzata, alcalina idrogenata: Sol. A = Potassio idrossido e Cloruro di sodio e soluzione B= acido ascorbico e calcio ascorbato. I valori elettrici della combinazione dei due prodotti oscillano tra -50 e -100 mV. ORP Negativo;
TRATTAMENTI ESEGUITI DUE (22/04/21 e 06/05/21).
Il settore (5) solo applicazione di una scheda Combiplus® per il controllo dei campi elettromagnetici.
Il dato che più di tutti ci ha sorpreso è la scomparsa di due metalli tossici rilevati in tracce ed al di sotto del valore minimo richiesto nel prodotto finale e con nessuna preoccupazione per la salute (0,010 mg/kg valori molto inferiori rispetto ai limiti) ed esclusivamente nel settore 3. La qualità del suolo ha visto un aumento fino al 56,8% del consorzio eubiotico e della sostanza organica in tutti e quattro i settori, mantenendosi a livelli basali solo il settore di controllo.
Il settore 5 (Combiplus® convertitore risonante ad accoppiamento induttivo basato su tecnologia rfid)non solo ha mantenuto tale dato laboratoristico, ma si è distinto anche al momento della raccolta (vedi foto ed impianto radicale). Questo è un risultato che ci ha molto sorpreso e meriterebbe una sperimentazione in serra singola per evitare errori da interferenze relative al miglioramento qualitativo del suolo, ma il dato oggettivo è incontutabile.
T 30 07/06/21 - da sx a dx: sett- 1,2,3,4,5
Peperoncino
Miglior impianto radicale settore 1 settore 4
settore 5
Tessitura del suolo (granulometria):
Scheletro Apr/21 T0: 54,5 Giugno/21 T1:50
Terra Fine T0:945,5 T1:950
Consorzio Microbico Conta a 30° UNI EN ISO 4833-2:2013/EC 1-2014
Consorzio microbico settore 1 T0 2,7*106 T1:5,1*106
- 56,8%
Consorzio microbico settore 2 T0 2,7*106 T1:3,5*106
Consorzio microbico settore 3 T0 2,7*106 T1:2,9*106
Consorzio microbico settore 4 T0 2,7*106 T1:5,7*106
- 50,8%
Consorzio microbico settore 5 T0 2,7*106 T1:5,2*106
- 55,7%
Sostanza Organica
“ Settore 1 T0 10,76 gr/kg T1 15,10
- 40,3%
“ Settore 2 “ T1 13,27
- 23,32 %
“ Settore 3 “ T1 12,87
- 19%
“ Settore 4 “ T1 15,10
- 40,3%
“ Settore 5 “ T1 14,87
- 38,1%
Metalli Pesanti Suolo
incertezza +-11 log 0,010-lod 0,05 mg/kg
Settore 1 Pb T0 41 T1 61
- 19,7%
Settore 2 42 49
Settore 3 42 49
Settore 4 42 74
- 33,8 %
Settore 5 41 58
- 15,6%
Metalli Pesanti Suolo
incertezza +-11 LOG 0,010-LOD 0,05 mg/Kg
Settore 1Cd T0 0,050 T1 0,25
- 40%
Settore 2 “ 0,17
Settore 3 “ 0,15
Settore 4 “ 0,27
- 44,5
Settore 5 “ 0,20
- 35%
Consapevoli che l'acquisizione di questi risultati non possono essere conclusivi, ma certamente aprono ad un nuovo modello di fare agricoltura Biologica altamente innovativa, e che potrebbe sostituire molte delle attuali pratiche, ad impatto ambientale positivo.
Il dato più sorprendente è che tutto nell’ambiente sembra abbia un’influenza sul microbiota del suolo, anche i campi elettromagnetici.
Sx Settore 1 Dx Settore 5
maggiore dimensione della piantina e maggiore impianto radicale.
In conclusione siamo convinti che un cambiamento inizia da ciò che scegliamo di portare sulla tavola e siamo molto grati a quanti ci sostengono con doazioni volontarie e con il 5x1000 e adesso desideriamo che questa esperienza potesse motivare piccole e medie imprese agricole a cambiare seguendo la strada del biologico ad impatto ambientale positivo oggi non basta piu’ impatto “zero”.
Ringraziamenti
D’Aniello Lab, S.Egidio Monte albino, Salerno.
Vivere Alcalino Srl, S. Michele Salentino,Brindisi.
Geolam di Luciano Mion
Pasquale Mormile, Ricercatore CNR, ISASI.
Dott. Francesco Guariglia, Agronomo, Pagani.
Dott. Nicola de Monaco, Agronomo, Caserta.
Dott. Francesco di Tuoro, Biologo, Caserta.
Agenzia Stampa Italia ringrazia
il Dott. Andrea Del Buono, Presidente Fondazione “DD Clinic Research Institute”, per averci fornito questo interessante studio e fatto conoscere ai lettori l'importante progetto dell''Orto-Pharmacia'.