Il primo caduto dei Mille a Calatafimi è stato il Corso Desiderato Pietri
188933532 480363179958462 5945227892864802541 n(ASI) Bagni di Lucca - Gabriele Bini, Vice Presidente dell'Associazione italo - corsa "Pasquale Paoli" e membro della SNCI, ci parlerà del garibaldino Desiderato Pietri, nato a Bastia in Corsica, il primo caduto della spedizione dei "Mille", nella Battaglia di Calatafimi del 15 maggio 1860, di cui in questi giorni è ricorso il 161esimo anniversario.
 
Desiderato Pietri è un personaggio poco conosciuto del Risorgimento Italiano,  ma, il cui sacrificio ha rappresentato il contributo importante che i figli d'Italia che vivono in Corsica e nelle altre  terre ancora irredente,  hanno dato all'unità nazionale, come lo stesso Garibaldi nato nella Contea di Nizza e Re Vittorio Emanuele II, il cui casato era originario della Savoia, questi ultimi territori annessi dalla Francia a seguito della Seconda Guerra d'indipendenza col Trattato di Torino del 24 marzo 1860, mai riconosciuto dall'Onu, come d'altronde quello siglato a Versailles il 15 giugno 1764 inerente la sovranità francese sulla Corsica.
 
Quell'atto di coraggio nella battaglia di Calatafimi che ha portato alla sua morte negli scontri a fuoco con il regio esercito duosiciliano che Garibaldi definisce "ispirazione", proiettano l'esistenza di Desiderato Pietri nel mito del Risorgimento, dritto nella storia d'Italia, come un eroe, un martire, di cui parla l'amico e patriota toscano Giuseppe Bandi nel suo libro:
"Desiderato Pietri saltò giù dal greppo, e col mio fez in testa e il suo bravo schioppo in mano, si diè a camminare contro il nemico, in mezzo alle fitte pianticelle delle fave, che cuoprivano la campagna. Tosto io dissi: Generale [ Garibaldi ndr ], debbo chiamarlo indietro quel matto? Lasciatelo fare, rispose il generale. Ognuno ha la sua ispirazione. Tacqui e seguitai a guardare. Il povero diavolo, tratto pei capelli dal suo destino, camminò ancora cento o dugento passi, e poi fece alto, e s'inginocchiò".
 
- Ci parli della vita di Desiderato Pietri....

"Di Desiderato Pietri si sa ben poco,anche per quanto riguarda la data ed il luogo di nascita, ancora oggi incerti (si dice fosse nato a Bastia),mentre sappiamo che suo padre si chiamava Giuseppe".

- Pietri, era di origine corsa e ha vissuto in Toscana tanti anni, la sua terra natale, qual è stato secondo lei l'importanza dei Corsi e dei Toscani nell'Unità d'Italia?

"Ha vissuto a Livorno per molto tempo e lo conosceva il patriota Giuseppe Bandi,che ce lo descrive durante il suo viaggio con i Mille.

Sicuramente hanno avuto un ruolo molto importante,infatti molti Corsi hanno dato molto nelle battaglie per l'Unità d'Italia,o comunque non hanno combattuto, ma facevano parte della Giovine Italia o sono stati deputati del neonato Regno d'Italia.
Desiderato Pietri non è stato l'unico e conosciuto anche oggi, ma hanno partecipato Corsi come Carlo Luciano Bonaparte, Leonetto Cipriani, Edoardo Ottavi, già deputati del regno d'Italia" ha dichiarato Bini

- Cosa rappresenta secondo lei il sacrificio di Pietri? 

"Pietri è stato sicuramente un martire del risorgimento,un eroe per la patria,e secondo me a livello simbolico dovrebbe essere una figura rappresentativa del popolo corso,per far ricordare loro delle proprie origini e incuriosirli nel cercare di dare uno sguardo al passato,per dimostrare che loro,come molti altri italiani,hanno contribuito più di quanto si pensi al Risorgimento Italiano.Come associazione siamo alla ricerca di altri documenti,perché si dice che i corsi che hanno contribuito al Risorgimento siamo stati circa duemila" spiega Bini

- Ci parli in breve della collaborazione fra la Pasquale Paoli e la Società Nazionale Confederazione Italiana(SNCI)....

"La collaborazione c'è in quanto alcune attività si stanno portando avanti in comune,come ad esempio la petizione per far ammettere i cantanti in corso al festival di Sanremo e nel denunciare all'Onu l'illegittimità dell'occupazione francese in Corsica" ha concluso il Vicepresidente della Pasquale Paoli.

Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia
 

Foto di Remigio Legat - http://museodelrisorgimento.provincia.lucca.it/en/museum-of-the-risorgimento-lucca/immersive-video-room/, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=6932477

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

Tanti ospiti hanno dato il loro contributo all’inaugurazione del Premio Canaletto con talentuosi artisti esposti

(ASI) Grande successo di stampa e pubblico per l’evento inaugurale del prestigioso Premio Canaletto, che si è tenuto il 17 novembre all'Hotel Amadeus di Venezia, curato da Salvo Nugnes, ...

Grande successo per l’inaugurazione del Premio Canaletto a Venezia

(ASI) Il 17 novembre, l'elegante cornice dell'Hotel Amadeus di Venezia ha ospitato l'inaugurazione del prestigioso Premio Canaletto, un evento di grande rilievo nel panorama culturale e artistico italiano. L'incontro ha visto ...

Salute, Nursing Up: infermieri in attesa di risposte concrete. È giusto assumere personale dall'estero e rinviare al 2026 piano di assunzioni interno?

Ecco le riflessioni del sindacato, attraverso la voce del Presidente De Palma, a due giorni dalla manifestazione di protesta di Roma e dell'annunciato sciopero. (ASI) Roma  - Il Nursing ...

Forze dell’ordine. Mancini – Maccari (FdI): al questore Sartori vicinanza per vergognosi attacchi

(ASI) “Abbiamo conosciuto il questore Paolo Sartori durante il suo servizio a Mantova e ne abbiamo apprezzato la capacità di svolgere al meglio le sue delicate funzioni e lo spiccato ...

Migranti: Ziello (Lega), Boldrini sostiene che ‘scafista è anello debole’. Follia 

(ASI) Roma - “La Boldrini ci ha appena detto in commissione alla Camera che noi non dobbiamo avercela con gli scafisti perché ‘lo scafista è l’anello debole della catena’. Non ...

Manovra, Gasparri: Landini continua a incitare rivolta sociale? Sottovaluta ultime scandalose vicende 

(ASI) “Landini imperterrito continua a incitare alla rivolta sociale. E arriva a definire il governo ‘autoritario’. Abbiamo già visto in questi giorni come le sue parole risultino pericolose e istigative. ...

Quelle incomprensibili maglie un po’ larghe del Quirinale confessate dal presidente Sergio Mattarella

Gli studi di diritto costituzionale fatti ad Economia e Commercio, a Messina e, dopo, a Giurisprudenza, a Perugia (con Giuliano Amato docente) hanno lasciato, ancora, qualche traccia, che, come una ...

Condizioni lavoro personale e rinnovo contratto. UGL di Catania: «Sempre più insicurezza e disagi per i lavoratori e meno linee a servizio dei catanesi. Trantino ci riceva».

(ASI) Condizioni di lavoro del personale e rinnovo del contratto di servizio, le preoccupazioni della UGL di Catania: «Sempre più insicurezza e disagi per i lavoratori e meno linee a ...

Decreto flussi: Guerra (Pd), Immotivata esclusione dei Patronati, il Governo ci ripensi

(ASI) "Una incomprensibile innovazione nel decreto flussi, al voto da oggi alla Camera, esclude gli Istituti di Patronato dal novero dei soggetti abilitati all'invio delle richieste d'ingresso dei lavoratori stranieri ...

Camera, Baldino (M5S): "Fare chiarezza su schede bianche seggio di Cosenza, stop a lavori giunta"

(ASI) Roma - "L'inchiesta di Report sul caso Calabria ci ha dato finalmente voce dopo un anno che urliamo nella foresta contro uno scippo di democrazia a pieno titolo ...