(ASI) Secondo quanto riporta il Comitato Tecnico Scientifico, i dati riguardanti l’epidemia da Covid19 sono migliorati rispetto ad aprile scorso. La buona notizia è che la curva epidemiologica si sta lentamente abbassando, mentre cresce il numero dei vaccinati. I dati di ieri riportano 10.000 nuovi casi positivi in Italia contro i 13.000 di qualche settimana fa. Il picco più basso è stato toccato il 4 maggio con soli 5.000 nuovi positivi.
A scendere è stato anche l’indice RT (contagiosità) che è passato dal 5,8 al 4,9%. Questo sta a significare che ogni 100 tamponi effettuati meno di cinque erano positivi. Se vengono posti a confronto i dati di inizio maggio con quelli del 26 aprile si può notare una differenza di 8.000 casi in meno. Queste sono le cifre che ci riportano al 13 ottobre scorso. Nessuna regione ha sfondato il tetto dei mille casi. Sul fronte della campagna vaccinale le somministrazioni hanno superato i 20,8 milioni e sono più di 6,3 milioni gli italiani immunizzati. Un invito a restare cauti è arrivato da tanti virologi che in questi giorni si sono detti preoccupati per gli assembramenti avvenuti in molte città.
Per quanto riguarda le vittime, la nuova malattia da Covid19 ne sta causando sempre meno toccando un minimo di 256, facendo comunque salire il totale a 121.433 da febbraio del 2020. Anche il saldo delle terapie intensive è in miglioramento, il totale si attesta a 2.490 degenti. Secondo InfluNet, il sistema nazionale di sorveglianza dell’influenza coordinata Dall’Istituto Superiore di Sanità, per la prima volta in venti anni non si è avuta un’epidemia influenzale. Il motivo secondo quanto riportano gli esperti va ricercato nel fatto che la competizione virale ha visto trionfare il Sars-Cov-2. Procediamo ad un riassunto dei dati I casi totali ad inizio maggio segnano un totale di 3.809.193. I positivi attualmente si attestano intorno ai 400.000. I guariti a 3.505.717 milioni. Le vittime 121.433.
La variazione quotidiana dei decessi si attesta con un +256 , i contagi +5948. Il tasso di positività è del 4,9%. La guerra al Covid-19 non è ancora terminata. I vaccini non sono stati resi obbligatori per legge. Gli Italiani si domandano se questa lunga pandemia possa esaurirsi in tempi utili. Il Paese è pronto a ripartire quest’estate con nuove misure, come un lasciapassare verde, o tamponi negativi. I danni provocati all’economia restano ingenti. Un po' di fiducia per le attività viene immessa grazie alle riaperture parziali. Il coprifuoco resta alle ore 22 su tutto il territorio nazionale. Si prevedono dei cambi per l’estate. Le regioni sono ancora divise per fascia colorata. C’è l’invito da parte del Governo di non abbassare assolutamente la guardia, e rispettare le norme igieniche,e di distanziamento per contrastare il temibile Covid19 e le sue varianti.
Massimiliano Pezzella – Agenzia Stampa Italia