(ASI) Tra le brume dell’autunno tedesco si svolge, ogni anno, una vera e propria tenzone all’ultimo cliente. Gli esperti di marketing delle compagnie assicurative devono dare il loro meglio per vincere questa sfida.
Alla televisione, in Internet, sulla carta stampata, ovunque il povero utente troverà lo stesso scenario: pubblicità battente per l’assicurazione della propria auto. Il contenuto delle promesse è, chiaramente, sempre lo stesso, con questa o quella polizza il proprietario di un’automobile potrà tenere in tasca più degli altri se, entro il 30 novembre, provvederà ad inviare la disdetta alla propria assicurazione e passerà, neanche a dirlo, ad un’altra.
Ed è proprio per questo che per il sistema assicurativo tedesco la fine di novembre diviene il giorno più importante dell’anno. Il 30 novembre rappresenta, infatti, il termine entro il quale recedere dal contratto assicurativo per la responsabilità civile obbligatoria da circolazione dei veicoli. Diversamente dall’Italia, in cui è sempre possibile, in ogni periodo dell’anno, disdire la polizza che copre la vettura in circolazione, per i nostri vicini teutonici, non è così e la legge prevede un solo termine per cambiare la compagnia assicuratrice. La data di scadenza delle polizze risulta essere, infatti, il 31 dicembre di ogni anno.
Orientarsi, poi, tra le tariffe assicurative, non è cosa facile, tanto che si parla, umoristicamente, di Giungla delle tariffe, Tarifdschungel. Ma addentriamoci alla scoperta di questo mondo affrontando, in primis, la lunga parola tedesca che lo descrive, Kraftfahrzeug-Haftpflichtversicherung, ovvero l’assicurazione obbligatoria per la responsabilità dei veicoli.
Il sistema è strutturato come quello italiano ed è orientato a tenere indenne il responsabile di un sinistro per i danni causati alle controparti, sia fisici che materiali.
Per potersi garantire il ristoro delle perdite quando si colpevoli di un incidente, anche in Germania esistono le polizze Kasko, sia parziali sia totali. La convenienza dipenderà, generalmente, dal valore della vettura, se nuova o se di scarso pregio.
Sono previsti degli sconti per coloro che guidano da molti anni senza aver commesso sinistri ed esistono, ovviamente, le classi di merito in base al rischio.
Assicurare un veicolo in una grande città costa di più che in un piccolo paese, dato che i rischi connessi alla circolazione nei piccoli centri sono minori.
Una delle particolarità è oltralpe è prevista la possibilità di pagare di tasca propria i danni causati a terze persone, per non aggravare il premio assicurativo.
Negli ultimi anni sono disponibili sul web dei portali tematici che comparano le diverse offerte assicurative per offrire il miglior prezzo in base alle diverse esigenze degli automobilisti.
Francesco Maiorca – Agenzia Stampa Italia