L’ambasciatore emiratino Saqer Nasser Al Raisi, ha ribadito nell’occasione che “amicizia, collaborazione
e identità di vedute sono gli elementi portanti del rapporto con l’Umbria e con l’Italia”
(ASI) Magione. Il Comune di Magione, l’Umbria, gli Emirati Arabi Uniti e Dubai hanno stretto un legame forte, destinato ad arricchire il loro rapporto negli anni a venire, grazie all’intitolazione di una via e di una piazza avvenuta questa mattina nei pressi di Italia Endurance Stables & Academy, il moderno centro di allenamento e allevamento del cavallo sportivo per l'endurance che sorge sulle colline di Agello.
Piene d’orgoglio le parole di Saqer Nasser Al Raisi, ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti in Italia, che ha sottolineato come i cavalli siano “punti di incontro speciali tra Emirati Arabi Uniti e Italia” e come attraverso lo sport - come ama ribadire Sheikh Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, vicepresidente e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti e governatore di Dubai - possano essere costruiti solidi ponti per l’integrazione dei popoli e l’incontro di culture diverse”. “In questo ambito – ha proseguito il diplomatico emiratino – sono indubbi i meriti di Gianluca Laliscia, che oltre ad essere un campione di endurance, l’anima di questo centro e un manager di successo è un autentico ambasciatore dei valori dello sport e della visione di Sheikh Mohammed Bin Rashid Al Maktoum”.
Evidentemente soddisfatto anche il sindaco di Magione, Giacomo Chiodini, che oltre ad annunciare che il suo Comune è il primo in Italia ad avere via Emirati Arabi Uniti e piazza Dubai ha apprezzato “la volontà della commissione toponomastica di ribadire la forza di una sinergia che farà solo bene al territorio magionese, al comprensorio del Trasimeno, all’Umbria e all’Italia”. Non a caso il presidente regionale del Coni, Domenico Ignozza, ha parlato della struttura di Agello come di “un’eccellenza sportiva e un punto di riferimento per l’intero movimento sportivo nazionale e internazionale”.
Un traguardo, ma anche un punto di partenza guardando al futuro, quello tagliato oggi: questo il senso della cerimonia secondo la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini: “Sono un’iniziativa istituzionale e un progetto imprenditoriale che nascono in nome dello sport con grande respiro internazionale e che rendono possibile raccontare l’Umbria nel mondo e la sua identità. Siamo qui a testimoniare come lo sport sia un eccellente veicolo di relazioni culturali, sociali ed economiche ed è con questo spirito che guardiamo al futuro dei nostri rapporti con gli Emirati Arabi Uniti, con grande attenzione verso Dubai Expo 2020, dove le nostre imprese sapranno essere protagoniste”.
“Questi luoghi e questo complesso sportivo – ha ribadito Gianluca Laliscia, campione mondiale di endurance e ideatore dell’intero progetto – ospitano e ospiteranno la prima accademia internazionale privata del mondo per la disciplina dell’endurance, che si ispira alla visione di Sua Altezza Sheikh Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, grande appassionato di cavalli e convinto che lo sport sia un importante veicolo di relazione culturale e sociale”