(ASI) “Le donne come protagoniste del cambiamento, della risoluzione pacifica dei conflitti, della lotta contro la povertà. E’ questo il messaggio che voglio inviare oggi, in occasione dell’8 Marzo e a cui unisco gli auguri a tutte le donne della Farnesina, in servizio a Roma e all’estero”. Così il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano.
“Nel giorno in cui, attraverso la celebrazione della donna, vogliamo promuovere la cultura del rispetto, ribadisco la mia personale convinzione che le donne possano fare la differenza nella gestione delle sfide alla pace e alla sicurezza internazionale. Abbiamo però bisogno di più donne che siano protagoniste in attività di mediazione. Oggi purtroppo sono ancora troppo poche”, ha affermato Alfano.
“La Farnesina, anche tramite la propria rete diplomatico-consolare e le attività di cooperazione allo sviluppo, - ha ricordato il ministro - promuove e sostiene azioni, anche a livello locale, per favorire la partecipazione politica delle donne e incentivare il loro ruolo nell’economia e nella lotta alla povertà, nella convinzione che lo sviluppo civile, politico, economico, sociale e culturale di ciascun Paese non possa realizzarsi senza la piena partecipazione e il contributo fondamentale delle donne”.
“ L’8 marzo - ha aggiunto il Ministro - è anche l’occasione per ricordare che l’Italia durante la presidenza di turno del G7 l’anno scorso, ha promosso il primo Vertice delle Pari Opportunità e l’adozione di una ‘Roadmap for a gender-responsive economic empowerment’, un piano di azione trasversale per l’uguaglianza di genere, la riduzione della violenza contro donne e bambine e la più ampia partecipazione femminile nei processi decisionali. Sempre nel 2017 inoltre la Farnesina ha lanciato il Mediterranean Women Mediators Network, per rafforzare il ruolo delle donne nelle attività di mediazione nella regione.”
"Alla luce del sempre maggiore coinvolgimento delle donne in situazioni belliche o post-belliche, la Farnesina sottolinea il loro apporto decisivo nel processo di risoluzione pacifica dei conflitti e riafferma l’impegno dell’Italia nella prevenzione e la lotta a tutte le forme di discriminazione e di violenza contro le donne. Ribadisce inoltre il proprio appoggio alle campagne internazionali per l’eliminazione di tutte le pratiche dannose, a partire delle mutilazioni genitali femminili e dai matrimoni precoci e forzati, oltre a quelle per la prevenzione e la lotta alle violenze sessuali in situazioni di conflitto e di emergenza". E' quanto dichiarato in una nota il Mininistro degli Affari Esteri Angelino Alfano.