Dialogo Interreligioso (#Cristianinmoschea): "Al via le #Festedeldialogo in Italia e a Gerusalemme, così a un anno da #Musulmaninchiesa e #Cristianinmsochea si rafforza la nostra voce a favore della pace nel mondo"
Risultati immagini per foaD aodi Agenzia stampa italia(ASI) Il Prof. Foad Aodi incontra in Terra Santa i Rappresentanti del Movimento Woman Wage  Peace e l'Imam della Città di Jajulia; previste dall'1 all'11 di settembre iniziative a porte aperte  in Italia e in Terra Santa presso Chiese, Moschee, Sinagoghe e Centri culturali. 23/08/2017 Gerusalemme -  #LefesteDeldialogo, iniziativa lanciata dalle Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai), dal Movimento Internazionale #Cristianinmoschea e dal Movimento Internazionale Uniti per Unore che invita Moschee, Chiese, Sinagoghe e Centri Culturali ad aprire le porte ai visitatori di tutte le fedi, in segno di pace, organizzando degli incontri volti al dialogo e alla conoscenza, non si limiterà all'Italia. A rivelarlo è il fondatore di #Cristianinmsochea, Prof. Foad Aodi, che si trova in missione di Pace a Gerusalemme, città dalla quale sta portando avanti una serie di iniziative di rilievo.
In data 21 luglio, Aodi ha infatti Incontrato a Gerusalemme, presso la località di King David, i Rappresentanti del Movimento Woman Wage Peace. All'incontro, organizzato dalla scrittrice di fede ebraica Rahel Shazarahel, Vicepresidente della Confederazione Internazionale Laica Interreligiosa CILI-Italia, hanno partecipato: Amad Khateeb, infermiere e Rappresentante dell'Unione Medica Euro Mediterranea - UMEM in Terra Santa; Marie-Lyne Smadja; Rahab Abad Elhalim; Orna Ashkenasi di WWP e lda Sangali Riedmiller. L'obiettivo è quello di  intensificare la collaborazione, sostenere scambi e attività congiunte a favore del dialogo interreligioso e della conoscenza reciproca. Il Movimento Woman Wage Peace è, dopo soli tre anni dalla sua fondazione, il più grande movimento di Pace in Israele che conta più di 50 mila donne ebree, musulmane, cristiane, religiose e laici unite che stanno portando avanti con coraggio azioni congiunte con il movimento e hanno partecipato lo scorso ottobre al Cammino della speranza, conclusosi  con una grande riunione per la pace con la partecipazione di oltre 20.000 persone.
Se all'appello di Aodi hanno risposto positivamente gli Imam e i Rappresentanti della Chiesa Cattolica o Anglicana, che si propongono di organizzare una serie di iniziative a sostegno del messaggio di #Musulmaninchiesa e #Cristianinmoschea,  giunti alla loro seconda edizione, anche Women Wage Peace aderisce e nell'occasione annuncia il calendario di attività in Terra Santa. La Shazarahel organizzerà infatti, il 24.08,  l'incontro tra Aodi  e il rabbino Rav Mordechai Chriqui (fondatore e direttore dell'Istituto "Rahmal" di Gerusalemme) e il Maestro Mahmoud Jaral Al-Rifai (direttore del Centro Sufi di Gerusalemme) e altre figure chiave del mondo universitario locale, attive nel dialogo per la pace ebrei-musulmani.
A seguito dell'incontro positivo con Aodi, avvenuto nei giorni scorsi, anche l'Imam della cittá palestinese Jajulia, Prof. Jaber Jaber, organizzerà una preghiera comune presso lo stadio della città che unirà migliaia di fedeli delle tre moschee in loco, per portare avanti il messaggio di #Musulmaninchiesa e #Cristianinmoschea.
"A maggior ragione, dopo l'attentato di Barcellona, ci sentiamo ancora più motivati a costruire insieme ponti di pace, per contrastare la guerra degli assassini delle religioni", dichiara da Gerusalemme Aodi. "Invitiamo tutti, musulmani, cristiani, ebrei e laici a deporre la paura e a scambiarsi dal 1 all'11 di settembre un segno di pace contro il terrorismo, contro l'ignoranza e il pregiudizio e contro la catena del terrore che regna sovrano in Europa e in Medio Oriente. In Terra Santa con la forza di queste donne, stiamo già dando un esempio che l'unione per la pace è possibile".
Anche la Shazarahel rafforza questo messaggio: “Dobbiamo incontrarci per abbattere i muri mentali - dei quali i muri fisici non sono che la materializzazione esteriorizzata - dobbiamo riscoprire che possediamo nelle nostre rispettive tradizioni religiose e spirituali tutti gli strumenti necessari per costruire un'umanità diversa, migliore e che ciò che ci unisce è molto, molto di più di ciò che ci distingue e separa”. 
 Sulla scia della pace, a partire dal 24 ottobre al 10 novembre, il movimento Woman Wage Peace organizzerà con Uniti per Unire, Co-mai e la Confederazione #Cristianinmoschea, il Cammino della Pace,  marcia che partirà da diversi punti del Paese per convogliare migliaia di donne e che terminerà a  Gerusalemme.
Aodi interverrà da Gerusalemme a diverse trasmissioni televisive e radiofoniche nazionali per lanciare la seconda edizione di #MUSULMANICHIESA E #CRISTIANINMOSCHEA in Terra Santae e per,  come dichiara, "Far arrivare un messaggio di serenità a tutti, compresi i nostri amici cristiani in Medio Oriente".
 
 

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