(ASI) Il debito pubblico è uno dei principali mali che affligge la nostra società, tanto che tutti governi che si sono succeduti in Italia negli ultimi 20 anni hanno tentato, invano, di ridurlo. Ma in cosa consiste il debito pubblico ed davvero impossibile azzerarlo o quanto meno ridurlo?
Hanno provato a rispondere a questa domanda Carlo Giordano e Luca Giovanni Piccione, ethics officer di Assoetica nel volume “Liberi da interessi – il debito pubblico italiano spiegato ai bambini, ai ragazzi e anche ai loro genitori” da poco disponibile per i tipi della Dissensi edizioni.
Il testo, scritto in modo molto semplice proprio per i ragazzi appunto, analizza in modo dettaglio concetti come moneta, debito, prestito e interessi cercando di offrire anche a chi non ha competenze specifiche in materia di economia, ad esempio i bambini e i ragazzi ma anche agli stessi genitori, tutte quelle competenze basilari e fondamentali per capire come funzionano questi complessi meccanismi.
I due autori illustrano anche il funzionamento del nostro Stato sociale ed i costi che le casse pubbliche devono sopportare per offrire agli italiani servizi sempre più ridotti proprio per abbassare la spesa pubblica e provare ad avere soldi per ripagare gli interessi che gravano sul nostro debito pubblico.
In pratica il debito pubblico si crea a causa degli interessi che lo Stato paga su i titoli che emette e per farlo deve ricorre a nuove tasse, con le conseguenze che i ricchi incassano denaro, prestando soldi allo Stato, mentre i poveri sono costretti a pagare sia per tentare, inutilmente, di estinguere il debito e soprattutto gli interessi sia per avere quelle prestazioni minime che lo Stato, a causa del suo enorme debito pubblico, non riesce più ad erogare gratuitamente o in modo anche solo accettabile.
L’amara conclusione a cui giungono i due autori è che se lo Stato fosse totalmente libero da interessi il debito pubblico potrebbe essere risanato in un paio di decenni. Un piano affascinante e ambizioso che però chi si arricchisce tramite gli interessi difficilmente accetterebbe e farebbe attuare.
Da segnalare che gli autori hanno deciso i devolvere i compensi ricevuti per questo testo al “Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato”.0
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia
C. Giordano, L. G. Piccione “Liberi da interessi
– Il debito pubblico italiano spiegato ai bambini, ai ragazzi e anche ai loro genitori”, Dissensi edizioni, € 12,0