(ASI) Città del Vaticano - Durante l'Angelus di domenica 9 ottobre, Giubileo Mariano, Papà Francesco ha annunciato i nomi di ben 13 cardinali elettori e 4 non elettori. Il 19 novembre, vigilia della chiusura del Giubileo della Misericordia si terrà un Concistoro per la nomina dei cardinali.
" La loro provenienza da 11 nazioni esprime l' universalità della Chiesa che annuncia e testimonia il Vangelo della Misericordia di Dio in ogni angolo della Terra", queste le parole di commento del Pontefice.
Il 20 novembre, solennità di Cristo Re, si concluderà l'Anno Santo Straordinario della Misericordia e Francesco celebrerà la santa Messa con i nuovi cardinali con il Collegio Cardinalizio, con gli Arcivescovi, con i Vescovi e i Presbiteri.
"Unirò, afferma il Papà, anche due arcivescovi ed un vescovo emerito: mons. Anthony Soter Fernandez arcivescovo emerito nella Malaysia, mons. Renato Corti, arcivescovo di Novara, mons.Sebastian Kyoto Khoarai vescovo emerito di Lesotho che si sono distinti per il loro servizio pastorale ed un presbitero Ernest Simoni di Scutari- Albania che ha reso una chiara testimonianza cristiana ".
Il reverendo Simoni era entrato a 12 ani nel collegio dei francescani a Troshani, nel 1948 durante le persecuzioni del regime comunista di Hoxha, il convento francescano era diventato luogo per torture di vario genere. I frati fucilati, i novizi espulsi, Simoni fu inviato in vari villaggi ad insegnare e il suo lavoro divenne un'opera missionaria segreta. Successivamente entro' nella diocesi di Scutari anche se nel cuore rimase sempre francescano. Dopo la messa di Natale del 1963 fu arrestato e portato in carcere. Fu condannato prima a morte poi a 25 anni di lavori forzati. In prigione fu padre spirituale di tanti prigionieri. Scontata la pena fu considerato " nemico del popolo" e obbligato a lavorare nelle fogne di Scutari. Caduto il regime nel 1990 ha continuato fino ad oggi a servire come umile sacerdote nei villaggi albanesi.
Il Pontefice ha voluto poi manifestare il grande legame tra la sede di Pietro e le Chiese diffuse nel mondo, inserendo i nuovi cardinali nella diocesi romana.
I nuovi cardinali elettori saranno: mons. Mario Zenari che rimarrà Nunzio Apostolico in Siria, ricordiamo che è stato nominato rappresentante permanente della Santa Sede presso l'Agenzia internazionale dell' Energia Atomica e presso l'Organizzazione per la Sicurezza e Cooperazione in Europa successivamente anche Osservatore Permanente della Santa Sede presso Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale e presso l' Ufficio delle Nazioni Unite a Vienna.
Mons. D. Nzapalainga arcivescovo di Bangui, impegnato fortemente per il processo di pace nel suo paese, sarà il primo cardinale in Centrafrica.
Mons. Carlos Osoro Sierra arcivescovo di Madrid, mons. Sergio da Rocha arcivescovo di Brasilia, mons.Blase Cupich arcivescovo di Chicago,
mons. Patrick D' Rozario arcivescovo di Dhaka,
mons. Baltazar E. Porras Cardozo arcivescovo di Merida,
mons. Jozef De Kesel arcivescovo di Bruxelles,
mons. Maurice Piat arcivescovo dell' Isola Maurizio, mons. Kevin Joseph Farrell prefetto del Dicastero per i Laici in U.S.A., fa parte della Congregazione dei Legionari di Cristo,
mons.Carlos Aguiar Retes arcivescovo in Messico,
mons. John Ribat arcivescovo di Papua Nuova Guinea,
mons.. Joseph William Tobin arcivescovo di Indianapolis.
Ilaria Delicati Agenzia Stampa Italia