(ASI) Nel 1965, un uomo di 27 anni si presentò in un ospedale scozzese con una strana richiesta. L'uomo, che pesava 207 kg stava digiunando totalmente ed aveva chiesto ai medici, di poter monitorare il suo corpo lungo tale percorso.
Solitamente un digiuno non puo’ essere destinato a durare più di un mese o giù di lì, ma nel caso specifico , il corpo del paziente sembrava adattarsi molto bene tanto da autorizzare l’equipe medica di continuare tale terapia sempre sotto un loro strettissimo ed attento monitoraggio.
Per 382 giorni, l’uomo si è nutrito di pillole di vitamine ed altre sostanze nutritive per stabilizzare il proprio metabolismo.
Alla fine, il suo peso era sceso ad 80 kg tanto che gli stessi medici arrivaro ad affermare che il soggetto sarebbe riuscito a mantenere il peso raggiunto, semopre nutrendosi con le pillole nutritive per ancora altri 5 anni senza alcun problema: dopo di chè avrebbe potuto mangiare normalmente.
Certamente questo è un caso estremo non consigliabile a chiunque.Ma la sua storia è il pretesto per cercare di rispondere ad alcune domande interessanti. Quanta energia abbiamo nel nostro corpo da permetterci di digiunare cosi’ a lungo?quale potrebbe essere il contenuto dei grassi? Quali sostanze nutritive sono fondamentali nel lungo periodo per la nostra sopravvivenza? Ed una dieta-digiuno di tal genere a fino a che puo’ durare? Quali benefici per la salute?
Sono questi tutti interrogativi che ci poniamo e che, a nostro avviso, potranno essere risolti solo caso per caso, da parte dei nutrizionisti ed specialisti del settore .
Francesco Rosati di Monteprandone - Agenzia Stampa Italia