(ASI) Città del Vaticano. Il direttore della Sala Stampa Vaticana ha rassegnato oggi, 11 luglio 2016, le proprie dimissioni per raggiunti limiti di età. Il gesuita giornalista, infatti, ha compiuto 75 anni e, secondo le norme canoniche, deve cessare da ogni incarico istituzionale.
Padre Lombardi cesserà dalle sue funzioni, a far data dal 1 agosto 2016, dopo essere stato il portavoce dei Papi e non solo, per oltre dieci anni. Il sacerdote di Saluzzo era stato chiamato ai vertici della Sala Stampa da Papa Ratzinger nel 2006.
Nel periodo di attività ha dovuto affrontare, commentare ed illustrare avvenimenti straordinari come da ultimo, forse il più impegnativo, le dimissioni di Papa Benedetto XVI. Padre Lombardi ha sempre dimostrato una dedizione fuori dal comune, una capacità di commentare e chiarire le vicende più controverse.
In un periodo in cui le parole del Santo Padre vengono spesso travisate o strumentalizzate, il responsabile della Sala Stampa è chiamato a sfrondare le notizie da tutte le false interpretazioni e dalle numerose sfumature fraudolente o provocatorie che vengono lanciate sul grande palcoscenico internazionale.
Come successore di padre Lombardi è stato scelto il suo vice, George Burke, giornalista americano legato all’Opus Dei, laico e di grande esperienza professionale, con un curriculum di tutto rispetto. Laureato alla Columbia University, ha lavorato per il Time, Fox News ed è stato advisor della Segreteria di Sato Vaticana.
Ad affiancarlo la spagnola Paloma García Ovejero, giornalista della Cope, l’agenzia della Conferenza Episcopale Iberica. La vice portavoce, contattata per l’offerta de nuovo lavoro, ha dichiarato di avere accettato senza neppure sentire di che cosa si trattasse, a tal punto era felice della richiesta del Papa.
Ilaria Delicati – Agenzia Stampa Italia