Terzo anniversario della morte di Teodoro Buontempo, detto “Er pecora”.

(ASI) Roma – Tre anni sono passati dalla scomparsa di Teodoro Buontempo. Il 24 aprile 2013 concludeva la sua vita terrena a 67 anni, in una clinica privata a Roma nella quale era ricoverato. Teodoro Buontempo è sempre stato un uomo piccolo nella statura, ma “grande” nell’animo e nelle idee di cui si faceva portatore.
Buontempo era un politico di primo ordine, di quelli che sapevano coniugare la passione militantistica con la responsabilità della rappresentanza popolare. Nato a Carnuchio il 21 gennaio 1946, iniziò il suo percorso politico nell’allora Movimento Sociale Italiano nella sua terra, l’Abruzzo, per poi seguitare a Roma. Trasferitosi nella capitale nel 1968 per motivi di lavoro, lì prese le mosse la sua storia politica che lo porterà ad oltrepassare traguardi importanti nella vita.

La vita a Roma nei primi anni non è semplice. Non trovando lavoro è costretto a vivere di stenti; dormendo alla Stazione Termini. Scherzosamente al tempo distribuiva biglietti da visita che riportavano come indirizzo "Buontempo Teodoro. Indirizzo: salita di Valle Giulia, dietro Architettura, piazzola a sinistra dietro la fontanella". Nonostante le difficili condizioni, Buontempo continua la sua passione politica. Dopo essere stato dirigente della Giovane Italia, nel 1972 diviene il primo segretario di Roma del neonato Fronte della Gioventù, il movimento giovanile del M.S.I. costituitosi nello stesso anno dalla fusione della Giovane Italia con il Raggruppamento Giovanile Studenti e Lavoratori. Eventi attraverso i quali si farà conoscere con l’appellativo di “Er pecora”, soprannome affibbiatogli per scherzo dai suoi sodali.

Mente vivace e originale, Buontempo fu il padre di molte iniziative per “svecchiare” la destra e farla procedere coerentemente nella direzione di uno degli slogan con cui il Movimento Sociale voleva contraddistinguere la sua attività politica: “Nostalgia dell’avvenire”. Fonda e conduce una delle prime radio libere degli anni settanta “Radio Alternativa”, la quale diverrà il fulcro di moltissime iniziative all’avanguardia, mettendo in contatto i militanti in tutta Italia. Essa sarà anche un importante mezzo per la diffusione della così detta “musica alternativa”, definizione con cui veniva indicata la musica dei gruppi di destra. Presidiò e promosse anche i famosi “Campi Hobbit”, attimi di raduno di tutta la destra giovanile dove si elaboravano e si discutevano tematiche dalle più disparate che toccavano la politica, la geopolitica, la cultura, tutte sulla scia della modernità, proprio per dare la dimostrazione di un mondo politico che pensava indirizzando la sua azione nel presente, e non “ricordava” tempi ormai andati.

Anche nelle istituzioni è una continua scalata per Buontempo. Nel 1981 viene eletto consigliere comunale a Roma, incarico che manterrà fino al 1997. Nel 1992 diviene deputato alla Camera nelle file del Movimento Sociale Italiano – Destra Nazionale. Ruolo che lo vedrà riconfermato nel 1994 sotto le insegne di Alleanza Nazionale, e ancora dal 1996 al 2006 e infine dal 2006 al 2008. Di Buontempo al Parlamento si ricorda, tra l’altro, la battaglia contro il “signoraggio monetario”, di cui presentò una Proposta di Legge per la proprietà popolare della moneta e il conto di cittadinanza, e che la Camera nel 2006 rifiutò di prendere in esame respingendone il relativo ordine del Giorno (il Presidente della Camera in quella legislatura era Fausto Bertinotti).

Nell'aprile del 2008 si è candidato a Presidente della Provincia di Roma per il movimento La Destra, raccogliendo il 4,5% dei voti. Venendo comunque eletto consigliere provinciale. Successivamente si candida per La Destra come Presidente dell'Abruzzo per le elezioni regionali del 14 e 15 dicembre 2008. Raccogliendo l'1,90% dei voti. Dopo le elezioni regionali del Lazio nel 2010, Buontempo viene nominato assessore alla Casa e alla tutela dei Consumatori nella Giunta presieduta da Renata Polverini. Come Assessore regionale del Lazio, riuscì a far approvare il cosiddetto mutuo sociale per i giovani e il piano di sicurezza per gli anziani nelle abitazioni tramite un contributo per la messa in sicurezza delle stesse.
Teodoro Buontempo è sempre stato un uomo dalla grande fede politica. Orgogliosamente “missino” e fiero delle origini fasciste che aveva quel partito. Nel 1995 si è battuto affinché il Movimento Sociale Italiano non si sciogliesse in Alleanza Nazionale, aderendovi comunque a quest’ultima dopo la “Svolta di Fiuggi”. A Fiuggi, in quello che sarà l’ultimo congresso del M.S.I. – D.N., Buontempo pronunciò parole di fuoco contro il rinnegamento ideale e la dismissione dei postulati che dal 1947 fino ad allora avevano condotto l’esistenza del partito. Passano gli anni e Alleanza Nazionale continua la sua trasformazione divenendo ciò che ci poteva essere più lontano dalle istanze nazionalpopolari della destra. Stanco di queste continue perdite d’identità, nel 2007 Teodoro Buontempo aderisce a La Destra di Francesco Storace divenendone Presidente. Questo sarà il suo ultimo approdo. Dalle file di questo partito, l’anziano “Er pecora”, riprese e continuò le sue antiche battaglie: contro il signoraggio monetario, per un’Italia indipendente, per uno Stato che fosse realmente “sociale”.
Le elezioni politiche 2013, le ultime della sua lunga militanza, condotte con la forza di sempre, in giro per tutta l’Italia. Di quest’ultima esperienza rimangono delle parole che pronunciò a Perugia il 19 febbraio di quell’anno: «Siamo qui perché abbiamo una concezione alta della politica, non siamo quelli che chiedono «cosa ti serve?» e poi ti dicono «ti prometto che lo faccio», noi crediamo in un progetto serio...stiamo vivendo con angoscia questa campagna elettorale perché, avvicinandosi l'avvicendarsi di molte persone nei ruoli guida del Paese, quello che succederà nei prossimi 40 giorni deciderà la sorte degli italiani per i prossimi dieci anni.». Le elezioni non lo vedranno rieletto al Parlamento e poco tempo dopo morirà a Roma, in quella città che ha visto l’inizio e la fine dalla sua mitica vita di uomo e militante.

Federico Pulcinelli – Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

onSquarta.jpg

Ultimi articoli

"Soap Operetta”: a teatro la commedia tra genio, cinismo e crimine che unisce musica e thriller

Lettere Caffè e TeatroAtelier presentano "Soap Operetta”  In scena da venerdì 11 al 13 aprile presso il Teatro Hamlet di Roma in via Alberto da Giussano, 13 – Zona Pigneto (ASI) ...

La Cina come promotrice di diplomazia: appunti dalla conferenza stampa di Wang Yi

(ASI) In Cina sono in corso di svolgimento i lavori delle Due Sessioni, cioè le sedute plenarie dell’Assemblea Nazionale e della Conferenza Politico-Consultiva, rispettivamente principale organismo legislativo e principale ...

CGIA Mestre: Lo Stato non paga. le imprese avanzano 58,6 miliardi

(ASI) Si tratta di un risultato di cui non possiamo essere affatto orgogliosi. Tra i 27 Paesi dell’UE, l’Italia presenta lo stock di debiti commerciali in rapporto al Pil ...

Imprese. Ancorotti e Sisler (FDI): settore cosmetico in pericolo con direttive europee

“La direttiva europea sul trattamento delle acque reflue urbane, così come formulata, rischia di imporre oneri sproporzionati alle imprese, mettendo a repentaglio la crescita e l’innovazione di un comparto ...

  Sanità, Nursing Up. Giornata Internazionale della Donna: su 130mila aggressioni ogni anno contro gli infermieri, il 75% delle vittime sono infermiere donne

Nel 30% dei casi si tratta di violenza fisica: denti saltati, morsi, minacce di morte. Addirittura pazienti che con accendini in mano intimano di dare fuoco alle nostre professioniste. De Palma: "...

Terzo Settore, Calderone-Bellucci: "Bene da Commissione UE a riforma fiscale"

(ASI) “La Commissione Europea ha dato il via libera alle norme fiscali in favore del Terzo Settore. È un traguardo atteso da anni, frutto di un lungo e intenso lavoro di ...

Cuzzupi: Sarà bello festeggiare l’8 marzo quando per le donne, tutte le donne, non ci sarà più alcun tipo di violenza e discriminazione

(ASI) “La giornata dedicata alla donna mi ha sempre dato un senso di incompiutezza nella sua terminologia. Certo, considerato il passato grandi passi avanti sono stati fatti, eppure guardando il ...

2X1000 Pd, Schlein-Fina:  fondi ai territori per sostenere partecipazione e democrazia

(ASI) "Il risultato record raggiunto con il 2x1000 per il 2024 consente al Partito democratico un investimento straordinario sui territori: questa settimana abbiamo inviato oltre un milione di euro alle nostre ...

8 Marzo, Barzotti (M5S): non ci servono parole ma fatti concreti come salario minimo

(ASI) Roma - “Sui social la premier Giorgia Meloni celebra la ‘Giornata internazionale della donna’. Ma non è con i post e i tweet che si cambia il destino di noi ...

 8 marzo, le iniziative del MIM a favore delle donne. Valditara: "La scuola motore di cambiamento sociale, per promuovere pari opportunità e rispetto"

(ASI) In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Ministero dell'Istruzione e del Merito conferma il suo impegno nella lotta alla violenza di genere e nella promozione delle pari opportunità. ...