(ASI) Negli anni cinquanta il professore Ancel Keys ipotizzo l’esistenza di una relazione tra il consumo di grassi, i livelli di colesterolo nel sangue e la probabilità di incidenti cardiovascolari.
Per verificare l’ipotesi di Keys, vennero condotti diversi studi, il più famoso è il Seven Countries Study: dal 1958 al 1970 vennero messe a confronto le abitudini alimentari, lo stile di vita e l’incidenza di alcune malattie su circa 12763 uomini di età compresa tra i 40 3 i 59 anni provenienti da sette diversi paesi del mondo (Italia, ex Jugoslavia, Grecia, Olanda, Finlandia, Stati Uniti e Giappone). Le abitudini alimentari osservate in Italia e in Grecia risultarono le più salutari tra tutte quelle esaminate, dopo venticinque anni di ricerca venne dimostrato che i grassi saturi sono il principale fattore di rischio dietetico.
La dieta mediterranea, oggi patrimonio dell’umanità è ritenuta da molti esperti del settore la migliore delle diete, un programma alimentare che aiuta l’organismo a rimanere in salute.
Questa speciale dieta privilegia il consumo di frutta e di verdura di stagione, quello di cereali, di pesce e di carni bianche, alimenti basilari e salutari per il nostro benessere in quanto ricchi di nutrienti e poveri di grassi.
Varietà e completezza sono i termini che la caratterizzano, bisogna seguire un regime alimentare che garantisca sia gusto che benessere. Tutti gli alimenti che bisogna assumere sono riassunti in uno schema chiamato Piramide degli alimenti, al vertice della piramide vi sono quelli da consumare raramente e in quantità limitate mentre alla base ci sono i cibi migliori che possono essere mangiati tutti i giorni e in quantità abbondanti, sempre seguendo proporzioni ben definite:
Almeno 5-6 porzioni di frutta e verdura
Da 2 a 3 porzioni di grassi come l'olio extra vergine d'oliva
Da 2 a 3 porzioni di latticini come formaggio, latte o yogurt
Da 1 a 2 porzioni di proteine come carni bianche, pesce o uova
Massimo una porzione di carboidrati semplici come gli zuccheri e i dolci
Da 4 a 5 di porzioni di carboidrati complessi come pane, pasta, riso, cereali, patate
Alcuni principi della dieta mediterranea rappresentavano tuttora la miglior difesa contro malattie come aterosclerosi, ipertensione, infarto del miocardio e ictus. La dieta a base di pane, pasta (meglio se integrali), verdure, pesce, olio di oliva e frutta, fornisce proteine, lipidi e zuccheri ad alto valore nutritivo, a basso contenuto di colesterolo, lipidi saturi e zuccheri semplici; è ricca di vitamine, sali minerali e fibre non digeribili. Frutta, verdura e cibi integrali proprio perché estremamente ricchi di antiossidanti svolgono un'azione protettiva contro malattie cardiovascolari ed alcune forme di cancro.
Le persone sono padroni del proprio destino, spetta loro decidere quali diete usare per la propria alimentazione: vegane, vegetariane, crudiste, fruttariane, di certo l’unica certezza rimane la dieta mediterranea, più sana ed equilibrata.
“La tavola è un luogo di incontro, un terreno di raccolta, una fonte di sostentamento e nutrimento, è festività, sicurezza, e soddisfazione. Una persona che cucina è una persona che dà: Anche il cibo più semplice è un regalo.” (Laurie Colwin)
Francesco Rosati - Agenzia Stampa Italia
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