Bari: scomode verità storiche che tornano a galla dal bombardamento del porto del 2 Dicembre 1943?

(ASI) Bari - Il 2 dicembre, è stato il 72° anniversario dell'attacco degli aerei da guerra tedeschi della "Luftwaffe" alla flotta angloamericana, ormeggiate nel porto di Bari: quella sera del 1943, si contarono ingenti danni, col porto che resterà bloccato dai

relitti fino a febbraio 1944, le acque inquinate da agenti chimici, diciassette navi affondate, otto danneggiate, centinaia di feriti, un migliaio di vittime civili e un migliaio di militari.

Gli Alleati in quella occasione peccarono di superficialità, poiché ritenevano ormai pressoché inconsistenti le forze aeree del Reich. L'aereonautica militare tedesca, proprio per questo, volle dare una dimostrazione di forza, anche per bloccare i rifornimenti alla testa di ponte nemica sulla Penisola italiana.

 L'attacco al porto di Bari di quel 2 Dicembre 1943, fu una vera e propria "Pearl Harbour" mediterranea, su cui, secondo alcuni storici, ci sarebbero ancora coni d'ombra, come pubblicizzato dal "Quotidiano di Bari", in un articolo di Maria Giovanna Depalma.

Infatti, secondo quanto si apprende dalla testata web barese, ci sarebbe una " scomoda" verità, che riguarderebbe le forze Alleate, celata dal segreto militare, dietro questo tragico avvenimento bellico che ha avuto come teatro lo strategico porto di Bari.

"Alle 19.25 del 2 dicembre 1943 - si legge nella cronaca storica di Maria Giovanna Depalma - gli aviatori tedeschi della “Luftwaffe” attaccarono la flotta angloamericana affondandone diciassette navi ancorate al porto. Ma ad uccidere - ha precisato la giornalista del Quotidiano di Bari - più delle bombe piovute dal cielo fu l’esplosione di una delle navi straniere colpite, la statunitense  ‘John Harvey’, che scoppiò col suo carico di cento tonnellate di bombe all’iprite, un gas pericoloso, tossico e vescicante, dal caratteristico odore di senape e dagli effetti mortali tanto da essere vietato dalle convenzioni internazionali".

 "Si trattò - ha concluso la giornalista barese - del più grave episodio di guerra chimica del secondo conflitto mondiale, tanto che Bari fu la prima città dalla quale partirono gli studi sugli effetti della chimica sulle persone. E molti degli ordigni contenuti nella “Harvey” giacciono tutt’ora inesplosi nel nostro mare" .

La commissione medica che si occupò nei giorni successivi di accertare le reali cause dei morti di Bari, non poté fare in pieno il suo lavoro, poiché a quanto pare, secondo fonti statunitensi, il Primo Ministro britannico, Churchill, avrebbe imposto il segreto militare e la causa di molti "strani" decessi, fu indicata come "non ancora identificata".

D'altronde la vicenda del bombardamento del porto di Bari, non ha mai avuto un grande risalto, sia sui libri di storia, sia sugli organi di informazione dell'epoca.

Questo perché probabilmente, secondo alcuni storici, bisognava nascondere delle "scomode" verità, difficili da giustificare davanti all'opinione pubblica:  la presenza di armi chimiche, destinate ad essere sganciate dagli aerei Alleati, chissà su quale obiettivo civile e/o militare e, soprattutto, un incidente chimico di tale portata, in una zona scarsamente difesa, dove forse molte vite umane sarebbero state salvate se si fossero prese le giuste precauzioni.

 Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

Chieti "Teate" romana, intervista al Prof. Alister Filippini

(ASI) Chieti - Per il ciclo di conferenze storiche organizzate dall'Associazione Teate Nostra "Chieti prima di Chieti – Il Clero e il Sacro nella storia della città”, nel pomeriggio di giovedì 6 ...

Cina. Da Monaco Wang Yi spiega il mondo multipolare secondo Pechino e strizza l'occhio all'Europa

(ASI) Oltre all'intervento del vicepresidente statunitense James D. Vance, che ha lanciato critiche esplicite al recente corso politico dell'UE, tra i discorsi più attesi alla 61a Conferenza sulla Sicurezza di ...

Caso Dalli e indagine OLAF, dopo 12 anni le conclusioni: Kessler senza macchia

(ASI) Si è conclusa con un nulla di fatto la vicenda giudiziaria dell’ex Direttore dell’Ufficio Antifrode Europeo Giovanni Kessler.  La Corte d’Appello di Bruxelles ha infatti ...

Sanremo, Istituto Friedman: solidarietà a Tony Effe. Privatizzare RAI.

(ASI) Roma - "L'Istituto Milton Friedman esprime piena solidarietà al cantante Tony Effe, vittima di una costrizione da parte della Rai che viola la sua libertà personale, infatti l'emittente ...

Nuovo scontro tra Usa e Venezuela

(ASI)Nuova puntata nello scontro politico-dialettico tra Caracas e Washington. Il governo venezuelano, in una nota, ha infattirespinto con forza le dichiarazioni del comandante del Comando Meridionale, Alvin Holsey, che ...

DL Emergenze: assegnata al Commissario Castelli ricostruzione post sisma di Ancona ed Umbertide.

(ASI) È stato approvato oggi in commissione un emendamento che consente al commissario straordinario per il sisma del Centro Italia del 2016 di poter applicare la normativa speciale introdotta dal DL 189/2016 per ...

Top Gun a rischio danni cerebrali?

(ASI) Negli Usa alcuni studiosi stanno effettuando nell’ambito di un programma segreto della Maria una ricerca sulle potenziali lesioni cerebrali traumatiche subite dai Top Gun; l’indagine clinica sarebbe ...

Yash Gupta: un Maestro della medicina olistica e del benessere naturale

(ASI) Da oltre vent’anni, Yash Gupta è un punto di riferimento nel settore olistico grazie alla sua formazione specialistica internazionale e alla sua profonda conoscenza delle tecniche di guarigione naturale. ...

I leader europei di destra riuniti per la pace in Ucraina e in Medio Oriente

(ASI) Il 12 febbraio a Vienna, nella sala del prestigioso Imperial Hotel, si è tenuta una conferenza internazionale di politici di destra a sostegno degli sforzi di pace per un cessate il ...

Lazio-Napoli e Juve-Inter: la svolta decisiva del campionato? Il Punto di Sergio Curcio

Lazio-Napoli e Juve-Inter: la svolta decisiva del campionato? Il Punto di Sergio Curcio