L'occidente è in fuga da se stesso

(ASI) Padova - Ad Aleppo, la corrente è erogata poche ore al giorno. L'acqua è una rarità, da quando i jahadisti controllano l'acquedotto. L'antica metropoli conta ora meno di due milioni di abitanti, i cristiani sono passati da duecentomila a novantamila, e la situazione peggiora di giorno in giorno.

L'appello Save Aleppo, lanciato dal Professor Riccardi, fondatore della Comunità di Sant' Egidio, ha trovato sì consenso nell'opinione pubblica, ma alcuna concretizzazione diplomatica. In sostanza, sono state raccolte 5000 firme, ma a lato pratico, non servono a granché. Aleppo è patrimonio dell'umanità, come lo è Parigi. Tuttavia, la massiccia mobilitazione post attentato (fatto gravissimo, si badi bene) per la capitale francese, non ha eguali. Nessuno ha cambiato immagine dei social network per Aleppo, (o per Beirut), non si registrano hastags come prayforaleppo o prayforbeirut (le città sono un esempio, non sono a titolo onnicomprensivo), nemmeno "porte aperte". Nessuna città europea o mondiale ha illuminato i propri monumenti con i colori delle bandiere nazionali di paesi colpiti dal terrorismo, per Parigi invece mobilitazioni di massa, marsigliese nelle piazze e media mainstream a ruota libera.

Sembra che l'occidente dimentichi, di proposito la guerra in Siria - Iraq, per ricordarsene quando, una mattina, un pomeriggio, od una sera, si sveglia colpito "in casa propria".  Rimozioni che non hanno alcun senso, se non capiamo che alla base di tutto ci sono delle scelte sbagliate di fondo.

Partendo sempre dal presupposto che ciò che è successo a Parigi è un massacro, ciò vale anche per la Siria, o per le zone africane colpite dal terrorismo. E se l'Europa e l'occidente hanno commesso una serie di errori tali da far nascere un cosiddetto "stato islamico" (o Daesh), ora, dovrà pensare bene a come rimediare.  L'Europa si è accorta del dramma siriano quando si è vista arrivare 200.000 profughi. Ipocrisia, null'altro da aggiungere.

La creazione di questo sedicente stato (autoproclamatosi tale) ha spinto in Europa non solo profughi, ma gente pronta a colpire. Cellule (dormienti?) che possono attivarsi richiamando persone residenti in Europa, di seconda o anche di terza generazione, le quali, di europeo non hanno un bel niente.  E' perfettamente inutile che i media continuino con un politicamente coretto assurdo, definendo "francesi" o "belgi" gli attentatori di Parigi. Questi sono solo complessi che peggioreranno solo la situazione, falsificando la realtà. L'Europa ha accettato entro i suoi confini centinaia di migliaia di persone del cui passato, non conosce nulla. Fonti albanesi mi hanno confermato che sino a pochi anni fa, chiunque avesse un provvedimento di espulsione dal territorio dell'Unione Europea, poteva recarsi in Albania, e con dieci euro (repetita iuvant, dieci euro!!) e chiedere una sostituzione d'identità. Pochi minuti dopo, grazie a nuovi nomi e cognomi e amministrazioni corrotte, si poteva rientrare in Europa senza essere perseguibili. Nei territori in mano all'ISIS, nessuno può negare che possa succedere, o che sia già accaduto. Altro che migranti climatici citati dalla Presidentessa della Camera, qui parliamo di terroristi pronti a colpire l'occidente e il suo stile di vita, che ostinatamente (e in parte giustamente) non vuole perdere. Ed è giusto ribadire che moltissime persone sono scappate da guerra e morte, ma altre, di dubbia provenienza, purtroppo non sappiamo nulla, e abbiamo visto che uno dei terroristi parigini potrebbe essere stato un rifugiato siriano.

L'occidente ha smarrito se stesso poiché è in grado di giudicare solo ciò che fa più comodo: la Russia è buona quando combatte l'ISIS, è cattiva quando "invade" l'Ucraina. Lo stesso metro di giudizio vale per Assad, Presidente legittimo quando i terroristi mostrano i muscoli, "se ne deve andare" quando i governanti si svegliano di cattivo umore. E' invece l'esatto contrario. La Russia è indispensabile per la lotta al terrorismo, e può essere senza remore una guida per una coalizione internazionale (mai voluta, soprattutto dagli Stati Uniti) per distruggere il Daesh e combattere le cellule in Europa.

L'attentato parigino ha convinto (quant'era prevedibile) Hollande a bombardare per rappresaglia Raqqa, la cosiddetta "capitale" dello Stato Islamico. Com'era prevedibile, il massacro ha giustificato un massiccio intervento francese in Siria. Tuttavia, l'unica possibilità che ha Hollande è seguire la Russia nella distruzione dello Stato Islamico, dando finalmente ragione alla politica della Russia di Putin, l'unica lungimirante contro la destabilizzazione del medio - oriente e dell'Europa. Se avessimo ascoltato i richiami, non avremmo ora città militarizzate, non conteremo i morti, (tutti giovanissimi, europei e non, di tutte le religioni) e non dovremo vivere nella paura. E non si tratta di ossessione identitaria, ma di buon senso.

Valentino Quintana per Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

Lazio, Barbera (PRC): "La maternità non può giustificare discriminazioni, la giunta regionale rimuova i responsabili"

(ASI) "La vicenda denunciata oggi da 'La Repubblica' riguardante l'assunzione posticipata alle infermiere in maternità vincitrici di concorso nelle strutture sanitarie del Lazio è di ...

Fiore (FN): con mandati di cattura per crimini contro l'umanità per Netanyahu e Gallant, Israele perde la sua legittimità. L'Italia rompa le relazioni

(ASI) "La Corte Penale Internazionale dell'Aia ha emesso mandati di cattura per crimini contro l'umanità nei confronti di Benjamin Netanyahu e Yoav Gallant. Questo implica che i due non possono ...

Roma, Giubileo. F. De Gregorio-G.Lobefaro (Azione): sfratto signora da immobile Vaticano. chiederemo consiglio straordinario in I Municipio

(ASI) Roma - "A pochi giorni dall'appello del Papa ad accogliere chi vive la precarietà abitativa, assistiamo al tentativo di sfratto perpetrato ai danni di una donna invalida e ...

Europa, Sottosegretario al Ministero dell'Interno Prisco: “Orgogliosi nomina Fitto , certificata autorevolezza Italia e governo”

(ASI) "La nomina di Raffaele Fitto a Vicepresidente Esecutivo della Commissione Europea, con deleghe a Coesione e Riforme è un riconoscimento di altissimo prestigio che inorgoglisce l'Italia e che certifica l'autorevolezza ...

Lavoro. Paolo Capone, Leader UGL: “Rafforzare sinergia fra pubblico e privato per rilanciare l’occupazione”

(ASI) “La firma dei decreti che consentono l'inserimento nella piattaforma per l'inclusione sociale e lavorativa anche dei disoccupati e dei percettori della disoccupazione in quanto collaboratori coordinati e continuativi è un ...

MO, M5S: scioccanti parole Tajani su decisione CPI

(ASI) Roma  - "Scioccanti e vergognose le parole di Tajani sul mandato d'arresto spiccato dalla Corte penale internazionale per Netanyahu e Gallant che secondo il capo della Farnesina va ...

Trasporti, Potenti (Lega): Felice per risorse a scuola inagibile di Montecatini Val di Cecina

(ASI) "Non posso che esprimere la mia felicità per la notizia della firma del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti che dispone la destinazione delle risorse di cui ...

Istituto Friedman: Ferma condanna al mandato di arresto della CPI contro Netanyahu e Gallant

(ASI)"L’Istituto Milton Friedman condanna con assoluta fermezza il mandato di arresto emesso dalla Corte Penale Internazionale (CPI) contro il Primo Ministro Benjamin Netanyahu e il Ministro della Difesa ...

Fusione Cosenza, Baldino contesta Occhiuto: «Rozzo spot elettorale, Ionio isolato da sempre per visioni miopi»

(ASI) Roma - <Quando studiavo geografia alle scuole elementari, la Basilicata era la regione più povera d'Italia, accompagnata dalla Calabria e, secondo alcuni sussidiari, anche dalla Puglia. Ora che ...

MO: Provenzano (PD), Italia rispetti CPI e si adegui a sue decisioni

(ASI) "È partito l'attacco alla Corte Penale Internazionale, per il mandato di arresto a Netanyahu. La CPI è un'acquisizione fondamentale della giustizia internazionale, fondata sullo Statuto di Roma. L'Italia ha il dovere ...