(ASI) Si avvicina la fine dell’anno e con essa l’attuazione di alcuni dei tanti tagli, compiuti spesso in modo selvaggio e senza tenere conto delle conseguenze, imposti dalla spending review. Entro il prossimo 31 dicembre, infatti, dovranno chiudere i battenti varie sedi diplomatiche italiane, anche se alcune delle scelte effettuate non appaiono del tutto funzionali, ma anzi potrebbero complicare notevolmente la vita dei nostri connazionali all’estero.

 

Tra le rappresentanze diplomatiche destinate alla chiusura vi è quella di Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana, un presidio che però appare più necessaria che inutile, vista la sua importanza economica, e che ha spinto molti politici italiani a fondare un apposito comitato per la difesa di questa rappresentanza, anche in virtù dell’antico legame che lega i due paesi, due dei 55 presidenti del paese erano di origine italiane, così come nostro connazionale era il fondatore della marina militare dell’isola; un monumento ricorda l’operosità dei nostri immigrati, ed è stata perfino istituita una giornata italiana, indetta con una legge dominicana, da celebrarsi il 5 dicembre di ogni anno.

 

I numeri di Santo Domingo

I dati confermano l’importanza di questa rappresentanza diplomatica: 10mila sono infatti i nostri connazionali residenti sull’isola secondo l’Aire, anagrafe italiani residenti all’estero, mentre sono stimati nel doppio quelli che vi abitano per lunghi periodi nell’anno senza però trasferire il domicilio nel centro caraibico. Lo scorso anno i sette uffici consolari presenti in loco hanno dato assistenza ad oltre 18mila persone rilasciando 13mila atti.

Il piccolo stato centroamericano ha anche una grande valenza economica visto che sono numerose le imprese italiane che operano lì. Ben 400 sono le piccole e medie imprese iscritte alle due Camere di Commercio italo-dominicane senza contare poi i grandi gruppi industriali. Domicen, filiale di Colacem, terzo produttore di cemento in Italia, è uno dei principali produttori nello stato caraibico; Acea, offre servizio di trattamento delle acque per tutto il territorio nazionale; Impregilo, ha costruito nel paese grandi opere, acquedotti, dighe, e altre infrastrutture, ed è in attesa di nuove commesse; Erbaviva, produce in Repubblica Dominicana prodotti biologici e di erboristeria e li commercializza nell’area caraibica; Selex, braccio operativo di Finmeccanica, ha installato negli anni scorsi diciassette torri a servizio delle comunicazioni per l’esercito e la marina militare dominicana ed è attualmente interessata alla prosecuzione di progetti che prevedono la fornitura di materiale e di servizi tecnologicamente avanzati nel campo delle telecomunicazioni.

Nell’immaginario italiano l’isola rappresenta soprattutto una meta turistica e molti sono i dati che lo confermano: oltre ai 300mila italiani che annualmente visitano la località Costa Crociere opera a Santo Domingo mediante un ufficio di rappresentanza così come Msc.

 

Risparmi risibili
Se da un lato si può convenire sulla necessità di chiudere alcune rappresentanze diplomatiche dall’altro non ci si può non chiedere il perché sia stata scelta quella di un’isola, che quindi creerebbe disagi a tutti i nostri connazionali che potrebbero spostarsi solo in aereo, arrivando per giunta ad accorparla con una più piccola. A Panama, luogo prescelto per l’ambasciata unica, inoltre esiste un solo sportello consolare e gli italiani residenti ammontano soltanto a qualche migliaio; l’intera nazione panamense conta tre milioni di abitanti, tanti quanto ne conta la sola capitale dominicana.

Anche il risparmio appare risibile visto che l’immobile degli uffici consolari e la sede di residenza dell’Ambasciatore Italiano sono stati donati al Governo Italiano dalla famiglia italiana Vicini.

I dipendenti inoltre dovranno essere saranno trasferiti ad altre missioni consolari e diplomatiche, con lo stesso se non addirittura più elevato.

 

 Fabrizio Di Ernesto – Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

Bilancio Ue, Confeuro: “Von der Leyen da bocciare e agricoltura dimenticata”

(ASI) “Il bilancio pluriennale 2028-2034 della commissione europea presentato a Bruxelles è da bocciare senza ‘se’ e senza ‘ma’. Si tratta di un documento che penalizza il settore agricolo e nega ...

Sfilata di moda in strada, Notte Bianca Pescara in Via Firenze, contro la violenza sulle donne

(ASI) Pescara - Sfilata di moda in strada giovedì 17 luglio 2025, a partire dalle 21.00, con otto modelle che sfileranno da Via Firenze a Corso Umberto I per dire no alla discriminazione ...

Sport. Pro Vita Famiglia: FIGC cancella mamma e papà, Ministro Abodi intervenga

(ASI) La Federazione Italiana Giuoco Calcio elimina la figura della mamma e del papà, in barba ai valori che proprio lo sport dovrebbe veicolare, tra cui anche quello della famiglia. È ...

Nursing Up commenta la proposta della FNOPI di un nuovo percorso magistrale in Cure Primarie e Sanità Pubblica. “Tutti specialisti, nessuno riconosciuto: il paradosso della sanità italiana”.

Nursing Up commenta la proposta della FNOPI di un nuovo percorso magistrale in Cure Primarie e Sanità Pubblica. "Tutti specialisti, nessuno riconosciuto: il paradosso della sanità italiana".   (ASI) Roma&...

Lega, domani Matteo Salvini a Catania per gli stati generali degli Amministratori locali della Sicilia

(ASI) Palermo - Domani, giovedì 17 luglio alle ore 18:00 a Catania presso il Mediterranée beach Luxury club di Viale Kennedy si terrà la Festa della Lega in ...

Marco Rizzo: dazi : basta con l'Europa dei banchieri. Tuteliamo l'interesse nazionale, trattando direttamente con Trump.

(ASI)  "Basta con l'Europa dei banchieri, sui dazi bisogna fare l'interesse nazionale, trattando direttamente con Trump. Sacrificare l'Italia per difendere gli interessi degli industriali tedeschi sarebbe un puro ...

Lavoro, Tiso(Accademia IC): “Protocollo per emergenze climatiche è passo in avanti”

(ASI) “Negli ultimi anni, le ondate di calore hanno causato infortuni gravi e persino decessi tra i lavoratori, soprattutto nei cantieri, nei campi e in altri contesti outdoor. Il protocollo ...

Appalti, Mazzetti (FI): "Bene Regione Lazio su Elenco RUP, altre regioni seguano. È figura essenziale"

(ASI) "Esprimo soddisfazione per la scelta della Regione Lazio, apripista, di istituire un Elenco Regionale dei Responsabili Unici di Progetto, una figura che abbiamo cercato di valorizzare a partire dal ...

Geopolitica, crisi del neoliberismo e strategia Trump: l’alternativa è l’Ideologia della Qualità della Vita

(ASI) Napoli – In un contesto internazionale segnato da nuove tensioni belliche, squilibri economici e instabilità geopolitiche, le recenti dichiarazioni di Donald Trump rilanciano una strategia basata su dazi, protezionismo e ...

Separazione Carriere, Maiorino (M5S): nessuna credibilità da ministro che ha mentito su Almasri

(ASI)Roma - "Per fare una riforma costituzionale è necessario che chi la scrive e la propone sia credibile e autorevole. Invece, l'estensore della Separazione della carriere è il ministro Nordio. Tutta ...