(ASI) Bombardieri russi hanno volato vicino alla Alaska e in California questa settimana, spingendo la US Air Force a far decollare aerei da combattimento; questa la pesante accusa lanciata dal Norad, il comando di difesa spaziale nord americana, una struttura con sede in Colorado che comprende militari di Washington e Canadesi.
Stando a quanto riferito dai vertici militari statunitensi il primo episodio si sarebbe verificato lunedì scorso alle 4:30 a largo del Pacifico nell’Adiz degli Usa. L’Adiz, per la cronaca è una zona in cui sono tenuti a rimanere gli aeromobili stranieri prima di identificarsi presso la nazione nel cui spazio aereo si stanno avvicinando. Il North American Adiz si estende per 200 miglia al largo coste della regione. Secondo il diritto internazionale, gli aerei militari stranieri non sono autorizzati a entrare nello spazio aereo sovrano di un'altra nazione senza permesso, ma solo transitare nell’Adiz.
In quell’occasione quattro bombardieri russi a lungo raggio Tu-95 Bear-H sarebbero entrati nella parte esterna della difesa aerea di zona North American sul cielo dell’Alaska.
Da parte sua l’amministrazione statunitense avrebbe risposto facendo alzare in volo due jet F-22 da combattimento; i velivoli a stelle e strisce avrebbero identificato visivamente il velivolo russo e pedinato fino alla sua uscita dal cielo dell’Alaska
Il secondo episodio si sarebbe verificato sempre lunedì verso le 9:30 quando due aerei da guerra russi Tu-95s, velivoli in grado di trasportare armi nucleari, sono stati intercettati a 50 miglia al largo della costa della California.
Fonti del Pentagono hanno comunque fatto sapere che i piloti russi si sono comportati in modo professionale, e che non è stata intrapresa nessuna attività capace di mettere a rischio la sicurezza reciproca.
Se il Cremlino, per il momento, ha preferito non commentare la notizia Washington ha gettato acqua sul fuoco delle polemiche facendo sapere che, specie in questo periodo dell’anno, non è insolito per gli aeri russi avvicinarsi al cielo americano, visto che fa parte dell’addestramento militare, puntualizzando però che è abbastanza insolito spingersi così vicino allo spazio aere di pertinenza del Norad.
La tensione tra Russia e Usa, anche a causa della recente crisi ucraina, quindi continua a salire, anche se per il momento non ha ancora raggiunto i livelli della guerra fredda.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia