(ASI) Il regista Stefano Alleva ha presentato al Festival dei due mondi di Spoleto il suo ultimo lavoro "Decalogo - Parte I"; l'opera si divide in cinque diversi spettacoli per i primi cinque comandamenti. Il regista ha voluto rappresentare storie di vita quotidiana, storie che portano lo spettatore ad un'identificazione con i personaggi e quindi ad una riflessione riguardo alcuni aspetti della propria vita.
Tutti gli spettacoli sono stati rappresentati all'interno della stupenda Basilica di San Salvatore di Spoleto, entrata nel giugno 2011 nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, la suggestiva Basilica è sita proprio sulla sommità del cimitero urbano, si presume infatti che la struttura fosse di origine funeraria, certo è che la Basilica risale all'epoca paleocristiana, per poi essere stata rinnovata dai Longobardi nel secolo VIII. Senza dubbio Stefano Alleva non poteva scegliere luogo più suggestivo per tali rappresentazioni, che hanno riscosso consensi tra il pubblico, anche grazie al cast composto da Barbara Piva, Ewa Spadlo, Diletta Acquaviva, Giulia Urso, Fabio Massimo Amoroso, Pierpaolo Lovino, Paolo Gatti e Fabio Pinchi. Le musiche originali del Maestro Angelo Bruzzese, sono state eseguite, da Beatrice Baiocco, Anna Chiappalupi, Diana Bonatesta, Marco Agnetti, Giada Frasconi e dal musicista spoletino Gabriele Francioli noto sassofonista e clarinettista, nonché collaboratore stabile di numerose orchestre europee e americane di fama internazionale. Dal 2002 Francioli, è primo sax contralto solista della Banda Musicale della Polizia di Stato.
Erika Cesari - Agenzia Stampa Italia
Foto di Fabio Gasparri
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