(ASI) Abbiamo incontrato i VZ69, una giovane rock band romana che da poco ha dato alle stampe il loro primo album “Un viaggio nel tempo”. Dopo anni passati a fare la gavetta sognano ora di sfondare e realizzare il sogno di vivere di musica.
I VZ69 nascono nel 2001, però per trovare una loro dimensione hanno impiegato molti anni. Qual è il segreto di questa longevità?
Mr Koronto Roberto (chitarra ritmica): sicuramente l’amicizia, infatti la formazione del gruppo nasce appunto dall’amicizia che c’è tra di noi, non basta la conoscenza musicale e la tecnica per durare nel tempo se non c’è affiatamento tra i componenti del gruppo
Dove trova ispirazione questo nome così particolare?
Mr Checco (batterista): trova ispirazione da Vicolo Zappi, da qualcuno trasformato in Vicolo Frank Zappa, sito in Tivoli e posto al coperto dove è facile osservare la gente che corre senza sapere dove va. Per il 69, lasciamo ampio spazio all’immaginazione.
Quanto c’è di autobiografico nei vostri testi? In generale come nascono?
Mr Barbetus Fabrizio (piano, tastiere e moog): c’è praticamente tutto di autobiografico, nei brani si racconta di esperienze vissute, stati d’animo, vita sociale e storie quindi pensiamo sia facile dedurre da dove prendiamo ispirazione…
Quali sono le vostre influenze musicali?
Mr Fabio (chitarra solista): le nostre influenze musicali sono ad ampio raggio, passiamo dalla musica classica, al prog, dal blues all’hard rock, difficile definire gli artisti a cui ci ispiriamo, potremmo parlare di Frank Zappa che per noi è la nostra musa.
Da pochi giorni, per la cronaca, il 30 aprile, è uscito il vostro album. Quali obiettivi vi siete posti di realizzare e questo cd rappresenta più un punto di arrivo o di partenza?
Mr Daniele (basso elettrico): questo disco sicuramente è un piccolo riassunto di quello che abbiamo fatto in questi anni quindi speriamo sia solo un punto di partenza, infatti stiamo già lavorando ai nuovi brani e stiamo organizzandoci per i live, cercando di far conoscere a più persone possibili la nostra musica.
Cosa pensate quando siete su un palco davanti al pubblico?
Mr Koronto Roberto (chitarra ritmica): è sempre uno stupendo scambio di energie, è difficile descriverlo a parole ma è una sensazione che ci dà dipendenza….
Voi venite dalla gavetta e state sgomitando molto per emergere. Cosa pensate di programmi come X factor o Amici?
Mr Ciro (voce e trombone): pensiamo che i talent siano soltanto fabbriche di cantanti da karaoke, macchine costruite alla perfezione senza un’anima, costruite per durare alla grande per qualche anno, finito il loro ciclo, rottamati e riciclati da un sistema che non va più alla ricerca di creatività e originalità, alla ricerca di artisti che possano rimanere per sempre nella storia.
Nella musica non ci sono copioni da recitare, nella musica o si è veri oppure prima o poi si viene scoperti, l’arte non perdona.
Da anni fate questo mestiere, anche se fino ad oggi siete sempre rimasti chiusi in un circuito molto ristretto e per certi versi elitario. Cosa deve accadere per farvi sentire arrivati?
Nella musica è impossibile sentirsi arrivati, perché non si arriva mai….
I VZ69 sono:
Virginio Cola “Mr Ciro” – Voce e Trombone
Fabio Moreschini – chitarra solista
Roberto Conti – chitarra ritmica
Daniele Santolamazza – basso elettrico
Francesco Carlucci – batteria
Fabrizio Bianchi – tastiere e sinth