(ASI) L'Assessore all'ambiente della Provincia di Perugia Roberto Bertini lancia la campagna a favore dello sviluppo del fotovoltaico nel privato. Lo slogan è: "Un tetto un pannello", parole chiare e significativeche lasciano ben comprendere quali obbiettivi la campagna sostenuta dall'Ente Provinciale e volta alla sensibilizzazione verso il fotovoltaico di privati e famiglie, ha intenzione di raggiungere.
"Costruire centrali fotovoltaiche è una possibilità da prendere in seria considerazione - afferma Bertini - ma a volte questo implica problemi di carattere ambientale.
La vastità delle aree da impegnare possono disturbare la bellezza del nostro paesaggio. Per questo lo sviluppo di questa fondamentale fonte energetica alternativa, non può essere lasciata solo a questa opzione. Occorre individuare delle nuove possibilità di utilizzo delle energie rinnovabili.
Alcuni dati per capire la portata di questa proposta. La superficie occupata dai tetti delle sole aziende nel nostro territorio è stimata in circa 2 mila ettari. Due ettari di pannelli produce un mega di energia e consente un risparmio in 25 anni, di 6.800 tonnellate di petrolio, 16500 tonnellate di anidride carbonica, 435 tonnellate di biossido di zolfo e 590 tonnellate di biossido di azoto.
Pensate quale beneficio per la nostra salute e per la salvaguardia del nostro ambiente sarebbe occupare, anche una minima parte della superficie disponibile, con pannelli fotovoltaici.
A questo scopo occorrerebbe aprire un tavolo provinciale con tutti i soggetti economici e sociali interessati. Un tavolo che si potrebbe concludere con la stipula di una specifica convenzione tra le istituzioni (Regione, Provincia e Comuni) le organizzazioni imprenditoriali e dei consumatori, i produttori e gli installatori di pannelli, per favorire questo processo, garantire la professionalità delle imprese e, cosa sempre gradita all'utenza, poter avere una possibilità di risparmio".
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione