(ASI) “Danni incalcolabili al territorio, alpaesaggio, all’ambiente, aumento esponenziale dell’inquinamento atmosferico, perdita della vocazione turistica di molti piccoli centri umbri e, infine, anche la beffa del pedaggio.
Da tutto questo è già evidente il costo che la trasformazione della E45 in autostrada farà pagare alla nostra Regione, per questo abbiamo interrogato il MinistroLupi affinché valuti con maggiore attenzione le conseguenze che una tale opera potrebbe avere”.
Lo dichiarano FilippoGallinella e Tiziana Ciprini, deputati umbri del Movimento Cinque Stelle che aggiungono: “Con gli investimenti messi in campo per trasformare la E45 si potrebbero mettere in sicurezza le infrastrutture già esistenti in Umbria e che versano in condizioni precarie (anche i 151 Km della E45), completare le opere diventate cattedrali nel deserto e lasciate a metà da decenni, potenziare la linea ferroviaria dando impulso al trasporto su ferro anziché al trasporto su gomma, poco sostenibile e figlio di una ormai datata visione di sviluppo”“Le decisioni prese dall’alto – continuano Gallinella e Ciprini - lapoca trasparenza della regione e il nullo coinvolgimento dei cittadini in una decisione che potrebbe cambiare per sempre le loro vite è inaccettabile. Per questo – concludono i 5stelle - ciappelliamo anche agli organi regionali, affinché prima di dare avvio ad un opera così impattante, chiedano conto anche ai cittadini che, come al solito, saranno gli unici a pagare, anche in moneta, le conseguenze di scellerate decisioni mosse più da interessi provati che dal raggiungimento del benessere collettivo”.