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(ASI)
Lettere in Redazione. Siena -"Alcuni giorni fa, Forza Nuova ha voluto scendere in piazza a Siena per protestare contro i vergognosi prestiti fatti al Monte dei Paschi, da uno stato che non mostra la stessa comprensione per le piccole e medie imprese, ossatura dell'economia italiana, che oggi sono abbandonate a se stesse, soffocate da una tassazione in costante crescita e dalle pratiche usuraie di Equitalia che condannano imprenditori e lavoratori alla disperazione e spesso al suicidio.
Uno stato fondato sulla partitocrazia e asservito agli interessi delle banche che si prodiga per salvare la banca senese con lo scopo di mantenere al comando chi ha portato la banca al dissesto, ovvero la Fondazione azionista di maggioranza, poiché espressione di interessi di partito. Il Monte dei Paschi, con l'ispirazione politica del PD e con il plauso del Fondo Monetario Internazionale, si permette di esentare gli immigrati dal pagamento delle commissioni e finanzia, attraverso la fondazione, ogni tipo di attività in favore dell'integrazione, proprio mentre si appresta a licenziare oltre 4000 dipendenti. Oggi Forza Nuova ha voluto contestare tutto questo: l'ennesima rapina ai danni del popolo italiano, messa in atto con il beneplacito del governo a favore di una banca che al popolo non restituisce nulla: né gli interessi dovuti al governo, né i posti di lavoro dei dipendenti, né il credito alle piccole e medie imprese, ma non rinuncia a farsi pubblicità inseguendo un'utopica integrazione che si vuole realizzare privilegiando gli immigrati a danno del popolo italiano.
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